“Si apre ora una nuova fase che riguarda da
una parte l’attivazione di politiche attive del lavoro e
dall’altra politiche industriali”. È il commento del
vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive
Sergio Bolzonello al termine del tavolo sulla vicenda Ideal
Standard tenutosi oggi nella sede della Regione a Pordenone.
All’incontro erano presenti il sindaco di Zoppola Francesca
Papais, i rappresentanti delle categorie economiche (Unione degli
industriali di Pordenone e Confcooperative), dei sindacati e
della cooperativa Ideal Scala. Non c’erano invece i vertici di
Ideal Standard Industriale spa, proprietaria del sito di Orcenico
di Zoppola che nelle settimane scorse aveva rappresentato
l’ipotesi di manifestazioni di interesse per il sito produttivo
del pordenonese.
“L’assenza della proprietà ci fa dire che quella partita è
definitivamente chiusa, ora si aprono nuove strade anche sul
fronte legale e dei risarcimenti” ha affermato Bolzonello. “Ma
soprattutto abbiamo circa 300 persone da ricollocare sul mercato
del lavoro e vanno quindi cercate le condizioni per creare nuova
imprenditoria in modo da poter riallocare parte di queste
persone, oltre alle politiche attive del lavoro che la Regione
sta parallelamente seguendo”.
Sul fronte industriale, il tavolo di oggi ha posto il tema delle
possibili prospettive per i lavoratori e le loro competenze. “Da
una parte c’è la possibilità, a dire il vero non semplice, di
dare continuità alla produzione della ceramica in provincia di
Pordenone, dall’altra c’è l’ipotesi di nuova imprenditoria anche
in settori e siti produttivi diversi, facendo leva sulle
direttrici di sviluppo che interessano il Friuli Venezia Giulia,
penso in particolare all’agroalimentare, alla meccanica e alle
tecnologie marittime” ha spiegato il vicepresidente.
“Siamo di fronte a una nuova partita che non è più quella
relativa a ideal Standard come l’abbiamo vissuta finora, ma che
vuole ridare centralità all’impresa in modo da dare risposte a
circa 300 famiglie” ha concluso Bolzonello. “Ci sono segnali che
ci portano a dire che possiamo perseguire questo obiettivo, gli
strumenti regionali e le risorse per dare concretezza a ipotesi
di nuova impresa ci sono”.