Fine dell’attesa. A poco più di un anno e mezzo dalla consegna dei lavori, è stata ufficialmente inaugurata la Variante di Premariacco, arteria che mette la parola fine a diverse criticità che si presentavano lungo la rete viaria della zona. Il tracciato consente infatti di dirottare il traffico all’esterno dei centri abitati, in particolare di Buttrio e Premariacco. Dodici chilometri e 200 metri (misurato dall’intersezione con l’asse della SR 56 alla rotatoria delle “tre Pietre” lungo la SS 54) l’estensione totale della strada che rappresenta l’alternativa alla SP 14 “di Orsaria” nei territori comunali di Buttrio, Pradamano e Premariacco, ormai inadeguata a supportare flussi di traffico sempre crescenti. Oggi dunque il taglio del nastro da parte del presidente della Provincia on. Pietro Fontanini e dell’assessore alle infrastrutture e grandi opere Franco Mattiussi, e del presidente della Regione Renzo Tondo, cerimonia al quale hanno partecipato numerose tra autorità civili e militari,.
Per il presidente Fontanini «questa strada è tra le realizzazioni più significative realizzate dalla Provincia di Udine negli ultimi dieci anni. E’ importante per tutta l’area del Medio Friuli orientale e per il suo futuro sviluppo. Ne beneficia l’economia locale, le unità produttive già esistenti (che l’hanno fortemente richiesta partecipando finanziariamente alla realizzazione) e quelle che si insedieranno nelle zone limitrofe alla nuova strada. Vantaggi anche per l’edilizia residenziale e il mercato immobiliare – ha aggiunto il presidente – : le possibilità di edificazione sono ampie e gli immobili già presenti aumenteranno di valore». L’investimento complessivo è di oltre 12 milioni di euro. Il progetto è stato redatto dal Servizio viabilità della Provincia. I lavori, ultimati il 15 maggio scorso, sono stati realizzati dall’impresa che si è aggiudicata l’appalto, la Vidoni spa di Tavagnacco.
Il tracciato planimetrico ricalca in larga parte strade esistenti, sia pure di dimensioni e livello funzionale inferiore. Lungo il nuovo tronco ci sono ora 5 rotatorie realizzate nei nodi significativi e alcuni incroci a raso con funzione di disimpegno verso centri abitati minori o di semplice attraversamento per i mezzi agricoli, al fine di permettere il collegamento tra strade interpoderali e rendere razionale la fruizione del territorio. Le rotatorie hanno diametro esterno di 50 metri, con la sola eccezione di quella realizzata in corrispondenza della Via D’Orzano, in comune di Buttrio, che ha un diametro esterno di circa 70 metri per consentire l’inserimento di cinque strade che concorrono nello stesso nodo. Lungo il tracciato sono stati realizzati anche due sottopassi: uno sulla strada in prossimità della SR 56 e il secondo che permette di superare la linea ferroviaria esistente. Sono stati effettuati anche interventi di mitigazione ambientale (innesto di vegetazione arborea, ripristino di aree caratterizzate da prati stabili) al fine di mantenere inalterati i livelli di biodiversità del territorio in cui è stata inserita l’opera. Le acque meteoriche verranno raccolte nei fossi laterali che sono stati adeguatamente dimensionati. Apposite trincee drenanti favoriranno l’eliminazione delle acque stagnanti.