L’interlocuzione della Regione Friuli Venezia
Giulia avviata con il Ministero del Lavoro e con Confindustria
Udine sul fronte degli ammortizzatori sociali di Latterie
Carsiche ha prodotto un primo risultato: la possibilità di
utilizzare una cassa integrazione per crisi.
A darne conto, durante il tavolo istituzionale sulla crisi di
Latterie carsiche, è stato il vicepresidente e assessore alle
Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello
che assieme agli assessori al Lavoro Loredana Panariti e alle
Risorse agricole e Forestali Cristiano Shaurli ha incontrato,
oggi nella sede della Regione a Udine, le organizzazioni
sindacali di categoria, Fai Cisl e Flai Cgil, la proprietà
rappresentata da Domingo Bianco, presidente della cooperativa
Minerva, l’amministratore delegato Massimiliano Pascottini e il
sindaco di Villesse, Claudio Deffend,i oltre al legale della
società Giulio Mosetti.
“Le parti sociali avevano chiesto nei precedenti incontri un
ammortizzatore sociale che sembrava individuato nella cassa per
riorganizzazione – ha ricordato l’assessore al Lavoro Panariti
-: uno strumento che richiede alle parti coinvolte una gestione
complessa dal punto di vista tecnico e che non è stato ritenuto
praticabile, nel caso concreto, all’azienda Cepparo Spa”. Società
quest’ultima, che sta valutano la possibilità di manifestare un
interesse all’affitto del ramo produttivo di Latterie Carsiche
tramite la costituzione di una Newco (new company).
“Grazie all’attività di interlocuzione avviata con Confindustria
Udine e il Ministero del Lavoro – ha osservato Bolzonello –
abbiamo contezza del fatto che anche una Newco può utilizzare una
cassa per crisi”.
Si tratterebbe di un percorso capace di rispondere alle esigenze
dei lavoratori e delle lavoratrici di poter disporre di un
ammortizzatore sociale, secondo Panariti, e sarebbe tecnicamente
di più semplice e lineare gestione rispetto alla cassa per
riorganizzazione.
Il suo possibile utilizzo è dato dal fatto che l’intervento della
nuova società subentrante è finalizzato ad un percorso di
risanamento e di recupero occupazionale che quindi offre la
possibilità di avviare un autonomo programma di crisi aziendale.
Bolzonello ha informato, poi, sull’incontro avvenuto con
l’azienda Cepparo spa per approfondire l’ipotesi di un’eventuale
offerta – che è in corso di valutazione da parte della azienda
lattiero casearia di Flaibano – ed ha poi evidenziato come la
Regione continuerà a monitorare tutti gli sviluppi delle prossime
ore, comprese eventuali nuove manifestazioni di interesse che
dovessero manifestarsi.
Le parti sindacali hanno espresso soddisfazione per l’esito
dell’incontro e la necessità di continuare a tenere aperto il
tavolo regionale come garanzia del percorso che si andrà a
compiere.