“L’incremento di matricole per la facoltà di medicina e chirurgia dell’università di Udine è positivo, ma mi auguro sia solo l’inizio di un processo di perequazione con Trieste dove ci sono sempre più opportunità”. Così il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini in relazione ai dieci posti aggiuntivi per le immatricolazioni al corso di laurea dell’ateneo friulano; salgono così a 99 i giovani che potranno intraprendere il percorso di studi. “La differenza rispetto a Trieste rimane considerevole visto che vi sono 143 posti disponibili per aspiranti camici bianchi mentre a Udine sono un centinaio malgrado territorio più vasto, popolazione più numerosa, maggior numero di strutture di cura” fa notare Fontanini. Riguardo poi alla carenza di spazi, condizione che non permetterebbe di accogliere un numero superiore di studenti rispetto a quelli assegnati, Fontanini evidenzia come “questa problematica potrebbe essere affrontata e risolta convertendo a uso didattico/laboratoriale, i locali dei presidi ospedalieri vicini a Udine, quelli di Cividale o Gemona a esempio, che sono in fase di smantellamento”. “La logistica non può rappresentare una complicazione considerate le realtà disponibili sul territorio – conclude Fontanini – se si tratta di concedere più opportunità ai nostri ragazzi. Le stesse offerte da Trieste che vanta un’assegnazione storica superiore rispetto a Udine con il 57% dei posti concessi all’ateneo giuliano a fronte del 43% riservati a quello friulano”.