Oggi, all’interno della chiesa di San Francesco di Cividale, ha inaugurato ufficialmente la 33^ edizione di Mittelfest dedicata ai Disordini, tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini.La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione del vicepresidente e assessore regionale alla cultura Mario Anzil e del sindaco di Cividale Daniela Bernardi, oltre a numerose autorità locali. “In qualche misura il potenziale esplosivo è insito nei contesti e nella vita di tutti noi: – ha commentato il direttore artistico Giacomo Pedini – Disordini è proprio lo stimolo a giocare con ciò che non si può controllare, con ciò che spaventa e che ci spinge a fare un grande esercizio di libertà di scelta. Questo è lo spirito con cui abbiamo approcciato al tema di quest’anno. Ed è stato un anno lungo e appassionante, con delle novità: abbiamo iniziato il percorso che ci porta verso GO!2025, abbiamo arricchito Mittelyoung con una giuria di esperti, abbiamo insomma aumentato la nostra entropia”. La cerimonia, condotta da Nicola Angeli, direttore responsabile di Udine Today, ha avuto diversi momenti in musica con il duo voce e chitarra, Martina Aimo e Piercarlo Favro. “Da 33 anni l’Associazione Mittelfest è un piccolo universo la cui grande forza è il saper valorizzare le identità e, al contempo, accogliere. – ha commentato la presidente Cristina Mattiussi – Valorizzare ed accogliere non solo arte, cultura e bellezza, ma soprattutto le persone, gli artisti, i professionisti con tutte le loro diverse sensibilità, i linguaggi, le istanze, gli ardori, le modalità espressive. Il nostro festival sa accogliere. E diventa così una comunità viva e pulsante nel cuore dell’Europa, perseguendo la missione con cui è stato fondato.” Sono oltre 30 i progetti artistici provenienti da 17 Paesi che, dopo l’avvio di ieri, aspettano di accogliere il pubblico nei luoghi più belli e rappresentativi di Cividale fino a domenica 28 luglio. “Testimonio l’orgoglio della Regione di essere sostenitore di Mittelfest: – ha sottolineato il vicepresidente Anzil– non solo perché il festival dà la possibilità di assistere a spettacoli di grande valore artistico e culturale, ma perché Mittelfest promuove il turismo della regione attirando persone sul territorio e, infine e soprattutto, perché Mittelfest interpreta perfettamente la visione della cultura che abbiamo per questa regione, ovvero la cultura di frontiera, policentrica e polifonica.”“Siamo “orgogliosamente orgogliosi” di questa 33^ edizione di Mittelfest e di ospitare questo incrocio di 17 paesi nella nostra città – ha sottolineato il sindaco Bernardi – Ringrazio di cuore il direttore artistico per scegliere non solo gli spettacoli, ma anche i luoghi più rappresentativi di Cividale e perché ha saputo portare davvero tutti al festival, anche i più piccoli.”
Inizia la settimana di Mittelfest tra circo e musica
Mittelfest non si ferma, proponendo agli spettatori un lunedì di spettacoli, in particolare di musica e circo. L’appuntamento più atteso è quello in Piazza Duomo alle 21.30 con Talk Radio in cui Alessio Boni, a partire da un testo di Angelo Floramo, racconta la storia della radio fondata a Gorizia dalle truppe americane che tra il 1945 e il 1947 trasmise i grandi capolavori del jazz, alimentando i sogni di libertà e di rinascita: la musica è eseguita dall’Accademia musicale Naonis con brani arrangiati dal direttore Valter Sivilotti. Per i più piccoli, la giornata di festival inizia già alle 17 nello chapiteau allestito al Parco della Lesa con il workshop di Circo all’Incirca “Un ordinato disordine” per sperimentare le arti circensi: per bimbi dai 5 ai 9 anni, ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Alle 19.30, la musica dei Marquis Noir, spettacolo vincitore di Mittelyoung 2024, invade la Chiesa di Santa Maria dei Battuti in un mix di circo e teatro, video mapping, coreografia e fashion design.