Concluso il restauro delle mura antiche in via della Mura, in Borgo Brossana. “Si tratta di un’opera di notevole rilevanza per tutta la Città e per la sua storia – fa notare l’assessore ai lavori pubblici, Elia Miani -; gli interventi, inoltre, vanno a valorizzare ulteriormente una parte di Cividale del Friuli di singolare suggestione, Borgo Brossana. L’abitato, di fatto residenziale, nelle sue abitazioni semi addossate l’una all’altra, conserva intatti molti elementi di architettura tradizionale, anche grazie alla scelta dei proprietari di mantenere l’originalità degli edifici”.
Non a caso Borgo Brossana, che guarda sul fiume Natisone, è meta di passeggiate da parte dei cividalesi e dei turisti, con partenza dalla piccola piazza su cui si affaccia la splendida chiesa del XV secolo dedicata ai santi Pietro e Biagio.
Il restauro delle mura antiche rientra del terzo lotto di restauro integrale delle mura antiche cittadine. L’impresa incaricata di eseguire i lavori è del Pordenonese: la “Izc” di Fiume Veneto. A progettare e dirigere i lavori l’architetto Michela Bosco di San Giovanni al Natisone.
“Il costo dell’opera – spiega Miani – ammonta a 450mila euro lordi. Il cantiere ha preso avvio con la pulizia delle mura e la disinfestazione da muschi, muffe e vegetazione, per poi passare alla vera e propria fase di consolidamento statico. Per la pavimentazione si è optato per un acciottolato della piazzetta, accanto al ponte sul Rio Emiliano, in prossimità dell’incrocio con via delle Mura e via Borgo Brossana. Questo specifico intervento sarà avviato la prossima settimana”.
I lavori sono cominciati cinque mesi fa, previo sondaggio archeologico. Indagine, quest’ultima, realizzata sotto la direzione della Soprintendenza, che non ha messo in luce, al momento, particolari evidenze testimoniali.