“Con il trasferimento
iniziale di 400 rifugiati dal FVG si raggiunge il risultato di un
lavoro carsico, costante e silenzioso che da diversi mesi stiamo
portando avanti con il Governo e a sostegno di tutte quelle
realtà territoriali che sul tema dei rifugiati stanno adottando
posizioni corrette e serie come quella del sindaco di Gorizia
Romoli”.
Ad intervenire sullo spostamento fuori regione di 400 profughi
sono il presidente di Ncd in Consiglio Regionale Alessandro
Colautti e il vice presidente del Consiglio regionale Paride
Cargnelutti.
“Mentre altri pensano ad urlare, ad affibbiare epiteti gratuiti a
chi oggi nelle Istituzioni affronta una emergenza complessa ed
epocale, a indicare il mostro e ad aumentare la paura e il panico
tra i cittadini per un facile consenso elettorale, noi, al
contrario, crediamo che l’unica cosa utile da fare sia quella di
mantenere un profilo istituzionale serio e determinato perché
quello che conta realmente è la sicurezza concreta dei nostri
cittadini. Su questa linea e con questo impegno – concludono
Colautti e Cargnelutti – continueremo a lavorare silenziosamente
per portare a casa reali risultati”.
In merito il coordinatore regionale Ncd Isidoro Gottardo – che
questa mattina a Roma ha incontrato il ministro degli Interni
Angelino Alfano che venerdì 11 dicembre sarà in Friuli Venezia
Giulia – ha ricordato l’azione incessantemente svolta dall’Ncd
del Friuli Venezia Giulia per avere l’attenzione del Governo
sulla nostra regione, esposta più che mai all’emergenza profughi
e alla necessità di presidiare i confini e garantire la
sicurezza: il lavoro dei sindaci e dei consiglieri regionali Ncd,
Colautti e Cargnelutti, dando sostegno alle istanze delle
istituzioni locali e regionali e sempre manifestando solidarietà
a partire dalle forze dell’ordine e con quanti piuttosto che
strumentalizzare hanno preferito agire, collaborando per
affrontare la grave emergenza. Il trasferimento ora di alcune
centinaia di profughi é il segno tangibile dell’attenzione verso
il FVG.