Intervento del Presidente Fontanini alla manifestazione pro Tribunale
Dopo la mobilitazione per il mantenimento del Tribunale di Tolmezzo, è scattata anche la mobilitazione per dire no all’accorpamento del Tribunale di Palmanova alla circoscrizione giurisdizionale di Gorizia. Alla protesta, oggi a Palmanova, partecipa anche il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini che ritiene “indispensabile inviare forti segnali di dissenso e totale sfiducia verso una politica centralista che sta affossando, in spregio a tutte le norme che regolamentano la nostra autonomia, un territorio, quello del Friuli, che è giustamente geloso delle sue prerogative sancite per legge e della sua specialità. Evidentemente Roma vuole dichiarare guerra a un impianto federalista che permetterebbe invece di migliorare i vuoti e le inefficienze causati dalla miopia dell’amministrazione centrale”.
Secondo Fontanini la revisione degli uffici giurisdizionali “non è comprovata da alcuno studio probante e autorevole. Di sicuro, invece, con la chiusura di Palmanova e la sua ‘annessione’ sotto l’ala goriziana, si provocheranno notevoli disservizi ai cittadini e si priverà l’intera area della Bassa friulana dell’economia che si era negli anni consolidata grazie alla presenza del Tribunale”. Il numero uno di Palazzo Belgrado snocciola tutti gli elementi positivi che verranno inevitabilmente cancellati: la tutela dei servizi essenziali, assicurati dai presidi giudiziari di prossimità, gli elevati standard di efficienza e produttività certificati dalle circoscrizioni giurisdizionali oggetto di cancellazione/revisione, il positivo impatto economico e sociale determinato dal permanere degli istituti giudiziari.
“Personalmente – conclude – non ravviso alcun risparmio di spesa per la finanza pubblica né, tantomeno, suoi (presunti) contenimenti. In realtà aumenteranno i disagi e i costi che graveranno sulle comunità colpite da questo scellerato e ingiusto provvedimento”.