Carso 2014+, il progetto della Provincia di Gorizia per valorizzare il territorio carsico a cent’anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale, entra nel vivo. E lo fa con l’avvio dei lavori alle cannoniere del Monte San Michele, considerate tra i luoghi simbolo della Prima guerra mondiale. Sono infatti partiti ufficialmente oggi, alla presenza del presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, e della vicepresidente, Mara Černic, i lavori di messa in sicurezza, di illuminazione e di pavimentazione con ghiaia. Con una spesa di 400mila euro, verranno così valorizzate, anche turisticamente, quelle gallerie in cui, circa un secolo fa, i soldati della Terza Armata posizionavano i cannoni, per poi poter sparare con il vantaggio di essere protetti.
«Siamo l’unico ente pubblico italiano – ha spiegato oggi Gherghetta – a cui il Ministero della difesa, nello specifico Onorcaduti, ha dato in mano i lavori di rifacimento di un sito sacro. Un motivo di orgoglio per la Provincia di Gorizia, ma anche un modello che potrebbe essere esportato nel resto d’Italia.»
Gli fa eco la vicepresidente Mara Černic: «Onorcaduti ha visionato attentamente il nostro progetto e lo ha ritenuto estremamente valido e suggestivo. Ora tocca all’impresa Costruzioni Edili Isontine, di Fogliano Redipuglia, che ha vinto la gara d’appalto per i lavori. Nel frattempo, io invito già ora i cittadini a intervenire, il prossimo 11 settembre, all’inaugurazione ufficiale delle cannoniere.»