Pordenone, 14/10/2017 – Prende forma il progetto «piazza in movimento», il nuovo allestimento temporaneo di piazza XX Settembre. Continua così il percorso di valorizzazione dell’area lanciato la scorsa primavera dall’Amministrazione Ciriani con l’apprezzato “Bosco delle farfalle”.
In realtà i nuovi «vestiti» della piazza saranno due: uno per l’autunno, dai primi di novembre ai primi di dicembre, e l’altro per le feste natalizie, da circa l’8 dicembre fino al 6 gennaio. E già dai primi di novembre ci saranno le casette con i sapori legati all’autunno, l’enogastronomia, l’oggettistica. In entrambi i casi l’arredo urbano sarà ispirato all’ambiente, all’eco sostenibilità e alla stagionalità.
Dal 4 novembre, giorno più giorno meno, la piazza assumerà i colori dell’autunno friulano, ispirandosi alle tradizioni vitivinicole del territorio. Verranno installati fasci di vite creando così una sorta di bosco di fascine. Ci saranno anche peri da fiore a foglie rosse e una sorta di tetto di luci calde, mentre alcune “vele” ocra servono a contenere l’umidità delle serate autunnali. Saranno piazzate anche alcune panchine create con materiale di riciclo.
Nella seconda fase i classici abeti di natale addobbati a tema prenderanno il posto delle viti e le luci verranno ulteriormente arricchite. E, visto che dicembre è soprattutto il mese dei piccoli,
l’area diventerà anche «La piazza dei bambini» con la creazione di uno spazio giochi dove potranno giocare in tranquillità assieme agli animatori.
«E’ importante sottolineare che l’operazione di ridare luce a Pordenone – commenta il sindaco Alessandro Ciriani – la stiamo conducendo senza sguarnire nessun fronte e anzi aumentando investimenti e interventi nei settori chiave come scuole, sicurezza, infrastrutture e sociale. Ricordo, solo per fare un esempio, che abbiamo appena aperto la nuova casa del volontariato e lo studio medico per i poveri. Noi investiamo nella città e per la città. E’ una linea virtuosa in netta controtendenza con il passato, quando si è preferito investire sui centri commerciali lungo le statali, creando i problemi di oggi. Una città più viva illuminata – continua – è il primo deterrente per una maggiore sicurezza e risponde alla nostra visione complessiva di ridare a Pordenone il suo ruolo di capoluogo. Si stanno anche muovendo i progetti di riqualificazione che porteremo avanti tra il 2018 e il 2020. Tutto è migliorabile e perfettibile – conclude – ma francamente non si può non dire che abbiamo portato un nuovo dinamismo per la città».