Il sindaco di Pulfero, Piergiorgio Domenis, è a fianco della redazione del settimanale Novi Matajur, con sede a Cividale del Friuli (Udine), in questo difficile momento economico, che vede una carenza di liquidità dovuta anche al taglio dei fondi all’editoria. Situazione che potrebbe portare anche alla chiusura del settimanale.
“Il momento non è facile – dice – ma è anche vero che dobbiamo far valere la specialità della Regione Friuli Venezia Giulia; una specialità che nasce proprio dalla ricchezza delle diversità che compongono questo territorio al confine con l’Austria e la Slovenia. Le minoranze, come quelle slovene, vanno tutelate poiché rappresentano parte della storia e della vita della nostra regione, un patrimonio da non disperdere perché costituisce grande punto di forza in un’Europa sempre più unita”.
Nel caso del Novi Matajur, Domenis sottolinea come questo tipo di informazione, locale, rappresenti, oggi più di ieri, veicolo di diffusione della vita, delle tradizioni, degli eventi e della cronaca di una parte del Friuli troppo spesso dimenticata dagli organi di informazione più diffusi, anch’essi alle prese con una congiuntura economica sfavorevole: “testate come il Novi, di fatto transfrontaliere, in lingua italiana e slovena, quindi internazionali, portano la voce delle Valli del Natisone e dell’area di confine a un bacino di residenti sempre più anziano, che attende proprio in casa, con l’arrivo di questo tipo di giornale, l’informazione della sua terra, con tanti dettagli e immagini. Anche gli emigranti attendono con gioia l’arrivo di questo genere di stampa che li riporta, con il cuore, nella loro terra d’origine. Non dimentichiamo che testate come il Novi, infine, portano in Friuli Venezia Giulia anche notizie della vita della vicina Repubblica di Slovenia, Paese contermine con cui si stringono, sempre più spesso, patti e accordi per lo sviluppo della zona transnazionale, e non solo con fondi Interreg”.