Il 2013 ha visto crescere il numero di residenti a Premariacco a 4.227: rispetto al calo a 4.198 dello scorso anno si è dunque tornati ai numeri del 2011. “E’ una ripresa – conferma il sindaco Ieracitano –, mentre l’unico decremento avvenuto negli ultimi 12 anni, letto nel dettaglio, si presta a molte valutazioni”. I bambini fino a 10 anni sono 364, con prevalenza di maschi; circa il doppio i quarantenni (700) con una preponderanza femminile, anche se a livello complessivo i due sessi sono in assoluto equilibrio. Gli over60 sono 1099, c’è anche un centenario.
“La distribuzione geografica – continua il sindaco – conferma una tendenza generale alla crescita ma anche un progressivo accentramento sul capoluogo, che registra 44 abitanti in più dal 2011”. Il bilancio negativo di 8 abitanti fra nascite (30) e morti (38) è compensato dal saldo positivo (53) fra nuovi residenti e coloro che sono emigrati. “La dinamicità dei cambi di residenza – afferma Ieracitano – non è solo confermata dai numeri positivi, ma anche dal fatto che nel 2013 abbiamo avuto ben 193 nuovi residenti a fronte di 140 che hanno lasciato il nostro territorio”.
La popolazione straniera è stabile e conferma i numeri del 2011, ma stavolta i residenti di nazionalità rumena (65) rubano il primato agli albanesi (53), che passano al secondo posto. “Non ci sono problemi di convivenza – conclude il sindaco –, l’integrazione sta crescendo anche perchè la maggior parte dei 235 stranieri sono residenti ormai storici e stanno crescendo quelli di seconda generazione”.