«E’ un’autentica vergogna che la Regione non ci abbia ancora dato i soldi che avanziamo per pagare gli incentivi alle aziende per le assunzioni del 2013 e di una parte del 2012. E’ una presa per i fondelli nei confronti delle imprese e della Provincia che gestisce gli incentivi mettendoci l’impegno e la faccia».
Lo afferma il presidente della Provincia di Pordenone, Alessandro Ciriani, riferendosi ai fondi che la Regione deve ancora alla Provincia (e che questa gira alle imprese) per finanziare e effettuare gli inserimenti di disoccupati e precari nelle aziende. «Un lavoro che la la Provincia conduce da anni – spiega Ciriani – ricercando in modo capillare e certosino le imprese disposte alle assunzioni e provvedendo con i propri operatori agli inserimenti».
Gli uffici provinciali hanno calcolato che la Regione deve ancora sborsare 5,3 milioni di incentivi a circa 1000 imprese: 971 per assunzioni effettuate nel 2013 e una trentina per assunzioni riferite a una piccola parte del 2012.
«Quello della Regione è un comportamento gravissimo – attacca Ciriani – perchè danneggia le aziende e mina la credibilità delle istituzioni. Da mesi in tutte le sedi chiediamo invano di adempiere. O il lavoro è una priorità o non lo è. O si preferisce andare a Ballarò a parlare di aria fritta – continua riferendosi a Serracchiani – o si preferisce occuparsi dei problemi concreti dei nostri cittadini».
Va precisato che a rimanere scoperto è il pregresso mentre per il 2014 i soldi per finanziare le assunzioni ci sono, «ma con quale credibilità ci presentiamo alle aziende proponendo i contributi – osserva Ciriani – se non possiamo onorare i patti precedenti? Gli incentivi non risolveranno il problema occupazione ma grazie