Giovedì 10 ottobre alle 15.30 nella sala Valduga della CCIAA di Udine, l’Agenzia TurismoFVG e la Regione Friuli Venezia Giulia, con il supporto della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia e la CCIAA di Udine e la collaborazione di Crowe Howarth, organizzano la tavola rotonda “Reti d’impresa nel turismo”, durante la quale rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali, del mondo imprenditoriale e del sistema bancario approfondiranno le prospettive di intervento e di applicazione dei contratti di rete di impresa in Friuli Venezia Giulia in relazione al suo sviluppo turistico. Punto di vista certamente di rilievo sarà quello di Massimo Bray, ministro dei Beni e del Turismo, che sarà ospite d’eccezione al tavolo dei relatori.
Dopo i saluti delle autorità, la tavola rotonda si aprirà con due interventi a cura di Crowe Horwath, studio associato di servizi professionali integrati specializzato nell’ambito del diritto e della consulenza del lavoro, legale e societario, con Fabrizio Filì, avvocato esperto del contratto di rete, e Stefania Saccone, fiscalista esperta di turismo, e proseguirà con il contributo di Renzo Simonato, direttore generale della Cassa di Risparmio del FVG. Questa prima parte di interventi sarà moderata dal direttore generale di TurismoFVG Edi Sommariva.
La seconda parte della tavola rotonda sarà invece presentata da Andrea Lovelock, giornalista specializzato in campo turistico, e vedrà gli interventi di Massimo Bray, ministro dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, Sergio Bolzonello, vice presidente e assessore alle Attività produttive della Regione FVG, Tiziano Treu, professore emerito dell’Università Cattolica di Milano, Giovanni Da Pozzo, presidente Unioncamere Friuli Venezia Giulia e Giuseppe Morandini, presidente della Cassa di Risparmio del FVG.
“Per affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione, specialmente in campo turistico – dichiara il vice presidente della Regione Sergio Bolzonello – è necessario che le imprese siano pronte a recepire i cambiamenti anche facendo leva sullo sviluppo del networking tra gli attori del settore che attualmente risulta troppo frammentato. Il contratto di rete tra imprese turistiche in questo senso è una formula contrattuale che permette di inserirsi in una corsia preferenziale per beneficiare di incentivi fiscali, di formule di accesso al credito bancario e di una legislazione particolare nella formulazione dei contratti di lavoro subordinato. La presenza alla tavola rotonda del ministro Bray sarà quindi un’occasione per sollecitare e fare il punto sulla completa attivazione dei diversi decreti attuativi previsti per rendere pienamente operative le reti di impresa e di sollecitare, tra questi, l’attivazione del