Erano almeno 20 anni che la SAF aspirava a un suo deposito a Lignano Sabbiadoro. Oggi, con un investimento di 2 milioni di euro e nessun sovvenzionamento pubblico, la struttura è stata finalmente inaugurata a nemmeno un anno dagli inizi lavori. Al taglio del nastro, sabato 24 maggio, erano presenti il presidente della SAF Barbiero con i vertici della società l’ad Zottis e il direttore Zaramella, l’assessore regionale Santoro, l’assessore provinciale Mattiussi, il sindaco di Lignano Fanotto, il presidente del Gruppo Luci, amministratori comunali e provinciali, dipendenti e familiari della società.
Qualità dei servizi, sicurezza del personale, strategia della struttura: questi i punti trattati dal presidente della SAF Silvano Barbiero, che ha sottolineato la serietà di aver portato avanti un tale investimento a soli 6 mesi dal termine del contratto. “Non solo un obbligo, ma la volontà e l’orgoglio di adempiere all’impegno”, ha aggiuto l’amministratore delegato Zottis. “Speriamo ora si realizzi anche il Terminal, per esser competiviti un’autostazione delle corriere è necessaria – ha affermato il sindaco di Lignano Luca Zanotto. – Il trasporto pubblico locale dei bus è d’altronde l’unico collegamento tra Lignano e le città dell’entroterra”. Franco Mattiussi ha ricordato la buona collaborazione con la Saf, che pur in periodi di precarietà e alla vigilia di una gara che deciderà il futuro del trasporto regionale (quest’anno scade il bando che affiderà a un’unica società il trasporto pubblico di tutta la regione), “non ha esitato a fare questo investimento, segno di capacità di guardare in prospettiva”.
“Un’azienda privata che investe sul territorio è sempre un’operazione vincente” ha detto l’assessore regionale Mariagrazia Santoro, ribadendo che l’investimento è stato a totale carico della SAF. “La Regione ha già fatto 4 gare europee per il trasporto pubblico, ma questa sarà la prima a bacino unico; in confronto ad altre regioni siamo molto soddisfatti della qualità dei mezzi, tecnologicamente molto più avanzati rispetto a quanto ci viene richiesto. La nostra Regione è sempre stato un ottimo pagatore, e anche questo non è scontato – ha precisato -. Un’altra grande nostra conquista è la clausola sociale inserita nel bando: chi vince la gara ha l’obbligo di assorbire il personale di tutte le 4 aziende, rilevando anche le sedi. Il deposito di Lignano è un sito strategico, ringrazio quindi la SAF per questo segno di speranza e investimento”.
Il fabbricato – delimitato da un’area verde con una “quinta” di piante e arbusti – è integrato all’interno del Piano attuativo comunale denominato “Parco Laguna”, in fase di realizzazione nell’area del Pantanel, a destinazione artigianale con vocazione logistica a supporto delle attività presenti nella cittadina balneare. Progettata da Studio di Architettura “TZ” di Sacile coordinato dell’architetto Mario Tusset, è stata realizzata dalla Logis srl del Gruppo Luci. L’opera copre una superficie complessiva di oltre 6.500 m² (coperta circa mille), è dotata di 43 stalli per la sosta autobus e di altri 8 coperti. Ben collegato alla viabilità principale, il nuovo deposito SAF è situato in un’area esterna al centro cittadino, favorendo quindi un basso impatto ambientale: rispetto al provvisorio spazio in affitto in piazza Fontana, infatti, sarà evitata la circolazione veicolare all’interno del centro urbano per la sosta dei mezzi. Dal punto di vista energetico la struttura è autonoma: l’impianto fotovoltaico da 5 kw installato sulla copertura fornisce l’energia per gli impianti presenti nel deposito. Il deposito è integrato da due locali (sala autisti e magazzino) e di servizi igienici separati (uomini, donne): wc, docce, antibagno con lavandino e ripostiglio. Completa la struttura una tettoia aperta, l’impianto di lavaggio e il distributore di gasolio con serbatoio esterno; la pertinenza esclusiva, attrezzata per deposito delle corriere, è di oltre 5.300 m² e consente la sosta contemporanea di 43 corriere (capacità totale 51 corriere).