“Il pensiero principale, in queste ore
trascorse dalla tragedia ferroviaria accaduta ieri in Puglia, è
di cordoglio per le vittime e per le loro famiglie”.
“Comprendo e condivido lo sgomento che un simile incidente
provoca e proprio per questo mi sento di rassicurare i cittadini
sulla sicurezza delle linee ferroviarie in Friuli Venezia Giulia,
sia di quelle gestite da Rfi-Rete ferroviaria italiana, che da
Ferrovie Udine Cividale/Fuc sull’unica tratta non nazionale della
regione”.
Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia
Santoro ha commentato quanto accaduto ieri in Puglia, ricordando
come gli standard di sicurezza in Friuli Venezia Giulia siano
elevatissimi: “tutte le linee ferroviarie della rete nazionale, a
semplice o doppio binario, comprese quindi quelle del Friuli
Venezia Giulia, sono attrezzate con i più moderni sistemi
tecnologici per la gestione in sicurezza della circolazione,
ovvero il distanziamento dei treni con sistemi di blocco e il
controllo automatico della marcia dei treni”.
“Il binario unico non è in sé un indice di scarsa sicurezza,
tanto è vero che in caso di interruzioni delle linee a doppio
binario, ad esempio per manutenzioni, la circolazione è gestita
su un binario unico”, ha precisato Santoro, osservando anche che
i sistemi di controllo consentono un dialogo continuo terra/treno
e gestiscono automaticamente il blocco del convoglio in caso
vengano disattese le regole o le informazioni fornite dai sistemi
tecnologici (Scmt).
Quanto alla tratta in gestione a Ferrovie Udine Cividale, Santoro
ha ricordato i tre sistemi principali di sicurezza implementati
negli ultimi anni: il sistema Ssc, un sistema di sicurezza a
bordo a supporto tecnologico del macchinista; il raddoppio della
presenza degli agenti in macchina, che prevede l’affiancamento al
macchinista anche del capotreno; le rigorose procedure di
controllo semestrali sui mezzi e sulle linee introdotte in
ottemperanza alla certificazione di sicurezza dell’Agenzia
nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansf) e i controlli
periodici sulla linea da parte del ministero delle Infrastrutture
e Trasporti attraverso l’Ustif (Ufficio speciale Trasporti a
impianti fissi).
Come ha sottolineato l’assessore, “a ciò si aggiunga che è in
corso il confronto tra Fuc e il dicastero dei Trasporti sul
progetto per il Sistema di controllo Marcia Treno (Scmt) per il
quale la Regione ha già disposto un investimento di 8 milioni di
euro, che completerà quello di 2,5 milioni per la realizzazione
del sistema a bordo treno Ssc già installato”.