Le operazioni consentiranno un migliore controllo del fiume in caso di piena
Il Comune di Latisana chiama e il Magistrato delle acque risponde. Raccogliendo anche le istanze provenienti dalla cittadinanza, l’Amministrazione municipale aveva segnalato più volte all’Autorità la necessità di garantire la manutenzione degli argini del Tagliamento per quanto attiene agli sfalci, quindi per motivi di sicurezza. Ed è recedente la risposta del Magistrato delle acque che ha comunicato la massima disponibilità a procedere con le opere sul grande fiume. “Si tratta di un intervento lungamente atteso – sottolinea il sindaco, Salvatore Benigno -; ora abbiamo raggiunto, finalmente, una positiva sinergia tra Amministrazione locale e Stato centrale”. La competenza delle opere sugli argini nell’ultimo tratto del Tagliamento, infatti, è dello Stato e non della Regione.
“Lo sfalcio della vegetazione garantirà un migliore accesso agli argini facilitando il loro controllo da parte degli uomini della Protezione civile durante le ondate di piena – spiega il sindaco -. Sarà garantito, al contempo, un più facile presidio di questa parte molto delicata del fiume. I lavori di manutenzione prenderanno avvio nelle prossime settimane. Un ringraziamento particolare l’ingegnere Lillini del Provveditorato alle opere pubbliche di Trieste che si è fatto parte attiva per l’ottenimento dei finanziamenti dallo Stato centrale”.
L’impegno del Comune per la tutela della Città dalla ondate di piena
In questi anni, l’Amministrazione comunale di Latisana ha dato la massima priorità alla messa in sicurezza del fiume Tagliamento, per tutelare da esondazioni la Città e la comunità che la abita e la frequenta per turismo e servizio. Sono stati eseguiti lavori di miglioramento sul fronte funzionalità riguardanti sia opere prettamente idrauliche, sia interventi di manutenzione dell’intero ambiente fluviale. Alcune opere sono state portate a compimento per consentire un migliore svolgimento delle funzioni di gestione tra cui la pulizia dell’alveo e della zone golenali.
Per garantire la visibilità di sicurezza, il Comune ha anche provveduto, in questi anni, allo sfalcio in prossimità della viabilità che si snoda a ridosso dell’argine verso la carreggiata. Opere eseguite con personale proprio, del Municipio, pur non essendo l’opera di competenza comunale. La scelta di intervenire in via autonoma è stata dettata dalla constatazione della presenza, sugli argini, di una fitta vegetazione che ostacola, in caso di piena, il regolare deflusso delle acque.