È opportuno conoscere
dall’assessore regionale alla Sanità se il Sistema sanitario
regionale esercita il diritto previsto per legge di chiedere il
rimborso di tutte le spese per il soccorso a seguito di incidente
stradale all’assicurazione e, in caso di risposta affermativa, a
quanto ammontano le risorse recuperate”.
Un chiarimento in merito lo chiede il consigliere regionale di
Autonomia Responsabile Giuseppe Sibau, che ha indirizzato
un’interrogazione all’assessore Telesca.
“Grazie agli organi di informazione – spiega Sibau – è emerso in
Italia un comportamento alquanto negligente da parte degli
Ospedali che, dopo aver prestato i soccorsi necessari a seguito
degli interventi derivanti da incidenti stradali, (quindi
ambulanza, tac, radiografie) lasciano che le spese siano coperte
dal Servizio sanitario nazionale invece di chiedere il rimborso,
come previsto per legge, alle assicurazioni visto che la polizza
Rca per la responsabilità civile serve proprio a coprire questi
costi.
“Dai dati forniti dagli organi di informazione – continua Sibau –
le cifre sono impietose, per cui ogni anno la sanità pubblica si
accolla, pur non dovendo, 70 milioni solo per il trasporto dei
ferito in ospedale e un altro milione e mezzo per gli esami. Le
stesse assicurazioni confermano che se non viene chiesto da parte
dell’ospedale il rimborso loro non provvedono al pagamento.
“Considerata la portata del fenomeno e il danno economico alle
casse pubbliche, che ancora una volta si riversa sui cittadini
che inconsapevolmente pagano due volte, la sanità con le tasse e
l’Rca, per gli stessi interventi, è opportuno sapere se il
Servizio sanitario segionale chiede i rimborsi alle
assicurazioni, perché altrimenti si configurerebbe un danno
erariale di grandissime dimensioni per le casse della regione”.