Duemila 500 soci in tutto il Friuli: il patrimonio umano della Società Alpina Friulana (SAF), riunitasi per programmare le attività nel Salone del Consiglio a Palazzo Belgrado, si arricchisce di progetti ambiziosi che hanno ricevuto il plauso del Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini. La SAF gestisce 4 rifugi e sta lavorando per riuscire a realizzare, contributo regionale permettendo, il primo rifugio-albergo low cost: l’obiettivo è di convertire l’attuale rifugio ‘Divisione Julia’ a Sella Nevea – prima struttura ricettiva della montagna friulana, fin dal 1881 – in un albergo innovativo, con ottimo rapporto qualità-prezzo, ispirato al modello francese Gite d’Etape, ovvero quelle strutture ricettive di fondovalle concepite per una fruizione ottimale da parte di escursionisti, alpinisti, ciclo e moto turisti, gruppi di scolaresche. Il concetto di “gîte d’étape” rappresenta un mix tra quelli di agriturismo e ostello, con un ambiente di qualità e comfort e con il menù rigorosamente a base di piatti tipici della migliore tradizione locale preparati dai gestori del “gîte d’étape” con ingredienti genuini del territorio. Il presidente della SAF, Sebastiano Parmegiani, fa sapere di aver richiesto un sostegno all’amministrazione regionale pari a 500 mila euro per il primo lotto: nel futuro albergo-rifugio ci saranno anche aule didattiche e potrà ospitare fino ad una sessantina di persone. “Si tratta di un’iniziativa – commenta il numero uno di Palazzo Belgrado – capace di ridare vigore alla montagna e di offrire nuove occasioni di rilancio per il lavoro e il turismo”.
Nel corso della riunione nella sede della Provincia di Udine, la Società Alpina Friulana ha calendarizzato le prossime tappe, rendendo noto un cambiamento al suo interno: sta aumentando la quota di donne che entrano nella SAF, attratte dal mondo della montagna, anche se, per ora, i due terzi dei componenti è composto da uomini; l’età media si aggira attorno a i40 anni. Certo è che il fattore montagna sta interessando sempre di più – osserva il presidente Parmegiani – il gentil sesso. A gennaio partiranno in sede (Udine, via Beato Odorico) il corso di escursionismo invernale e sci alpinismo; di solio sono 8 i corsi all’anno sul versante alpinistico (escursionismo, sci alpinismo, arrampicata e alpinismo a tutti i livelli). Un centinaio, in media, i partecipanti ai corsi sull’escursionismo; una sessantina ai corsi di sci alpinismo, arrampicata e alpinismo sportivo. Obiettivo della Società Alpina Friulana è anche quello di divulgare la cultura alpina: leitmotiv di quest’anno, nelle lezioni che si terranno a Udine nella sede del CISM (piazza Garibaldi), è l’acqua. In primavera riprenderanno queste lezioni tenute da docenti universitari, orientate ad un target composto da studenti, insegnanti ed appassionati, dieci in tutto, in media una alla settimana, oltre alle uscite sul territorio. La prima lezione introduttiva sarà tenuta dall’insigne geologo e divulgatore scientifico di fama Corrado Venturini, del Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università di Bologna, epigono dei grandi geologi Michele Gortani ed Egidio Feruglio. (Tutti gli appuntamenti e l’avvio ufficiale dei corsi si possono seguire dal sito www.alpinafriulana.it).