Sabato 4 novembre all’Auditorium Bellavitis uno spettacolo provocatorio che mette in luce “l’evoluzione della specie maschile” attraverso la voce di un uomo, l’attore pluripremiato Alex Cendron, tra ricerca di virilità e le molte debolezze
Il maschile lo si dà per scontato, come un’attitudine immutabile, sempre uguale. Qualcosa si dice sull’omosessualità maschile, per il resto poco, quasi niente. “Fuck Me(n). Studi sull’evoluzione della specie di genere maschile”, in scena questo sabato 4 novembre alle 21 all’Auditorium Bellavitis di Viale XXV Aprile, è un cambio di rotta, uno stravolgimento di prospettiva: dà voce all’uomo, ma a quello fragile. Tre storie, che raccontano tre personalità diverse. Un solo attore, il poliedrico Alex Cendron, si muove sul palcoscenico e impersona i vari monologhi in ogni singola sfumatura.
L’ideatrice Renata Ciaravino racconta: “abbiamo chiesto a tre autori di scrivere sulla maschilità eterosessuale, quella che è riconosciuta come “potente”, che ancora guida le sorti del mondo. Abbiamo chiesto di scrivere quello che nessuno dice, di mostrarne gli andamenti profondi, anche le ombre. La vera emancipazione sessuale e di genere si può ottenere integrando in ciascuno il maschile e il femminile, per questo c’è la necessità di dar voce ad entrambi”.
Lo spettacolo, ideato dalla Compagnia Teatrale Dionisi di Milano e vincitore del premio Great 2013 come miglior monologo, racconta un trittico sulla maschilità contemporanea, che rappresenta un quadro complesso, un grido di battaglia (o di dolore) che ingloba vissuti differenti: un uomo deve fare i conti con il senso di colpa derivante dalla perdita del figlio dimenticato in macchina; un professore universitario in rapporti promiscui con le proprie studentesse; un marito violento che non riesce a rendersi conto della propria debolezza.
Tematiche tanto complesse quanto attuali, sviscerate dai diretti protagonisti, insieme carnefici e vittime di se stessi. Cendron, sulla regia di Carlo Compare, li incarna tutti restituendo al pubblico un’unica storia, quella di un uomo che resiste alla propria debolezza fino a schiantarsi. Biglietto 5 euro.
PROGRAMMA
CON Alex Cendron
REGIA Carlo Compare
DA UN’IDEA DI Renata Ciaravino
MUSICHE Elvio Longato
PRODUZIONE Festival Mixtè / Dionisi Compagnia Teatrale
INGRESSO €5 / apertura biglietteria in loco dalle ore 20
A seguire brindisi TSU
APERTE LE ISCRIZIONI AL LABORATORIO DI SCRITTURA DI FAUSTO PARAVIDINO
Teatro Sosta Urbana apre le iscrizioni al laboratorio di drammaturgia condotto dal noto autore teatrale Fausto Paravidino: un corso intensivo di tre giorni, 26-27-28 gennaio 2018, rivolto a drammaturghi, attori con esperienza di scrittura e persone che abbiano desiderio di scrivere per il teatro. Per maggiori informazioni: teatrodellasete@gmail.com
EPICENTRI
La quinta edizione di Teatro Sosta Urbana “Epicentri”, organizzata dal Teatro della Sete in collaborazione con il Comune di Udine – assessorati alla Cultura e al Decentramento– e il sostegno di Regione e Fondazione Friuli, avrà luogo da luglio 2017 a gennaio 2018 in spazi inconsueti della città di Udine. Il cartellone propone 12 spettacoli e 3 laboratoriuniti da un obiettivo: diffondere la cultura del teatro per creare incontro e scambio. Questo spostandosi e regalando a diversi pubblici, compresi quelli che generalmente non vanno a teatro, la possibilità di assistere a performance di qualità messe in scena da compagnie italiane ed estere.
INFO e PROGRAMMA
www.teatrodellasete.com/tsu/
338 300 7500 / 328 874 6129
Fb. TSU Teatro Sosta Urbana
ova comunicato stampa e foto dello spettacolo “Fuck Me(n)” in scena questo sabato sera all’Auditorium Bellavitis.