Una nuova attività commerciale della regione
potrà fregiarsi del marchio “Locale Storico del Friuli Venezia
Giulia”.
Si tratta dell'”Ottica Trevi”, nel comune di Trieste, che ha
visto completata con successo l’istruttoria collegata al
censimento degli esercizi pubblici e commerciali con almeno
sessanta anni di vita che abbiano valore storico, artistico,
ambientale o che costituiscano testimonianza storica, culturale e
tradizionale presenti sul territorio regionale. Il censimento è a
cura dell’Amministrazione regionale in collaborazione con i
Comuni.
“I Locali Storici del Friuli Venezia Giulia costituiscono un
patrimonio di grande valore, anche morale, perché incarnano
l’ideale di una continuità di impresa e di presenza e
integrazione completa nel territorio attraverso le generazioni”,
ha rilevato il vicepresidente della Giunta regionale e assessore
alle Attività produttive Sergio Bolzonello, commentando la
delibera di Giunta che ha sancito l’attribuzione del marchio,
sulla base dell’esaustiva documentazione presentata. “Sono
modelli cui dobbiamo guardare – ha aggiunto Bolzonello – perché
istillano fiducia in chi ha voglia di intraprendere e di
investire nel terziario e testimoniano che il tempo, dove ci sono
passione e cultura d’impresa, è galantuomo”.
L'”Ottica Trevi” rientra nel novero di quindici richieste sulle
quali è avviata l’istruttoria del servizio regionale Commercio e
Cooperazione, istruttoria che per gli altri esercizi è ancora in
corso. La sua attività ebbe inizio nel 1924, su iniziativa di
Concetto Trevi, che aveva appreso i rudimenti dell’ottica
lavorando da un grossista di occhiali. All’epoca esistevano solo
altre due negozi di ottica, mentre oggi ce ne sono a Trieste più
di cento. Dopo la morte del signor Trevi, l’attività fu portata
avanti dalla moglie Stefania fino al 1969, che la cedette al suo
ultimo dipendente Fulvio Samueli, cui è subentrato il figlio
Paolo.
Il negozio si trova nella centralissima via Mazzini all’interno
di Palazzo Salem, edificio di stile neoclassico su cinque piani e
quattro fronti, costruito nel 1873 su progetto dell’architetto
Giuseppe Bruni. Fu di proprietà della famiglia di Enrico Paolo
Salem che ricoprì la carica di podestà di Trieste dal 1933 al
1938, mentre gli eredi oggi ne detengono solo alcune parti.
La legge che istituisce il riconoscimento del “Locale storico del
Friuli Venezia Giulia” è la 29 del 2005, mentre l’individuazione
dei requisiti per il marchio sono stati identificati da una
deliberazione di luglio 2006.