La viabilità provinciale nei prossimi anni avrà nuovi contorni. E questo grazie al nuovo Piano provinciale della viabilità. Il piano, redatto su incarico della Provincia dallo studio “Inarco Ingegneria”, è stato presentato alla Giunta nel corso dell’ultima seduta.
Il nuovo piano ha preso le mosse oltre che dal precedente, da uno studio analitico di tutte le variabili vecchie e nuove che hanno interessato le arterie provinciali: dal numero di incidenti, alla loro gravità, ai flussi di traffico. Sono stati raccolti dati a 360°: per avere le informazioni precise sulla tipologia e la gravità dei sinistri si è attinto alla banca dati di Polizia stradale, Carabinieri e Polizia municipale. In più sono stati analizzati i flussi di traffico. Il tutto è stato messo in relazione con le istanze espresse dai Comuni e raccolte mediante apposito database. Il tutto in un’ottica di contenimento della spesa e di previsione di opere realmente necessarie al territorio e al suo sviluppo. Nonché, ovviamente, di eliminare quelli che, stante a incidenza di sinistri, sono considerati dei veri e propri punti neri.
Come ha evidenziato il presidente Pietro Fontanini, «si tratta di una pianificazione necessariamente “alleggerita” rispetto alla precedente che dovrà tenere conto delle possibili ulteriori evoluzioni a medio lungo termine. Nel redigere questo documento, questa amministrazione ha portato a termine gli impegni assunti: sarà compito di chi dopo aprile prenderà le redini dell’amministrazione provinciale dare il via libera a quello che, con i dovuti correttivi, sarà il futuro della viabilità provinciale».
Per l’assessore alle infrastrutture e grandi opere Franco Mattiussi «nella redazione del piano grande attenzione è stata data per rendere il progetto confacente agli scenari futuri laddove preservare il territorio è l’obiettivo assoluto di questa amministrazione. Non ci sono dunque strade che vanno a “squarciare” il territorio, ma arterie moderne pensate per migliorare i collegamenti in funzione e a sostegno dello sviluppo economico. La presentazione del Piano all’esecutivo provinciale – ha riferito Mattiussi – rappresenta il primo passo di un iter che si concluderà nei prossimi mesi. Oggi la presentazione all’attuale esecutivo poi, in via ufficiosa, sarà portato a conoscenza della Giunta regionale, ma la cosa più importante sarà la condivisione con i comuni che compongono questo territorio: apriremo a loro un incontro nel quale discutere se le linee ipotizzate anche grazie alle nostre indicazioni, potranno essere perfettibili. Poi, la nuova commissione consiliare competente dovrà esprimere il proprio parere. Solo alla fine di questo iter – riferisce Mattiussi – ci sarà il passaggio in Consiglio provinciale per la definitiva approvazione. Una volta approvato sarà necessario impostare risorse ed energie per poter far divenire realtà, per quanto più possibile, questo progetto».