Indubbiamente siamo dei razionalisti.Nel primo tempo l’Udinese gioca giochicchia, piove e spiove.Proprio come il tempo atmosferico, non diluvia ma non c’è nemmeno il soleQualche bella azione ma sopratutto un grande studio reciproco delle due compagini che sembrano giurare che non vi sarà spettacolo.Buon palleggiatori d’ambo le parti si sorridono.Noi siamo seduti pallidi e assorti. Nel secondo tempo spunta il sole e a tratti scotta anche se siamo oramai ad ottobre.Il portiere del Lecce soprattutto si brucia le maniIl palo colpito nel primo tempo è oramai un ricordo di infanzia.Ora è maturità.E Zemura che ha lavorato in spiaggia tutto il giorno, portando ombrelloni di qua e di là, sudando e correndo nella sabbia, si ferma al bar solo un minuto per sorseggiare una fresca birra e poi lancia il suo bicchiere nel sette del bravo Falcone.Questo lancio è irreversibile il vetro si spacca. Uno a zero.Non c’è che da pagare il conto.Lo fa il simpatico Lecce che offre senza rancore.Anche questa volta la squadra friulana porta a casa il jolli.Era accaduto così anche qualche mese fa.E quella volta era stato un bagno ristoratore nell’azzurro mare del sud.Viva la nostra estate bianconera
Vito Sutto