Ha colto nel segno grazie alla sua formula originale, che ha saputo unire antiche conoscenze e tradizioni alla cultura contemporanea (attenta a salute e ambiente), occidente e oriente, la prima edizione della Festa delle erbe e del benessere a Tramonti di Sopra. Nemmeno le nuvole grigie in cielo, che sembravano promettere pioggia, hanno fermato i numerosi visitatori saliti in valle anche da Trieste, Gorizia e Veneto sin dal mattino per partecipare alla passeggiata alla ricerca di erbe spontanee e officinali nei dintorni del paese, con visita al bellissimo agriturismo Borgo Titol con assaggio del formaggio alle erbe. Sono stati una sessantina i partecipanti, di tutte le età, che hanno seguito attentamente la preziosa lezione en plein air del naturalista Adriano Bruna, che assieme a Paolo Siega Vignut ha anche curato la straordinaria esposizione di oltre 250 erbe spontanee e officinali, raccolte in valle nei giorni precedenti ed esposte in bottiglie colorate e perfettamente catalogate con nomi scientifici e proprietà: un lavoro frutto di 30 anni di studio ed esperienza.
Assieme i due esperti hanno anche condotto il convegno sulle piante commestibili e quelle velenose, dando utili indicazioni su alcune piante tossiche che si trovano anche nei giardini e su alcune piante mortali, tra aneddoti e curiosità. Tra le discipline orientali indicate per il benessere hanno suscitato molto interesse il Chi Kung e il bagno di Gong (massaggio sonoro con le vibrazioni di gong) letteralmente preso d’assalto, senza più un posto libero. Apprezzate anche le attività per i bambini a cura di Julia Artico e i consigli sull’utilizzo gastronomico e per la salute delle spezie di Maria Bazzo. La natura insomma ci fornisce tutto quello di cui abbiamo bisogno, ma bisogna conoscerla molto bene e non disperdere le antiche conoscenze, vero e proprio patrimonio da coltivare e tramandare.