Che cosa intende fare la politica regionale sulle questioni relative alla veterinaria? Quali saranno gli impegni che si assumeranno i prossimi candidati? A chiederselo è l’Ordine dei Veterinari della Provincia di Udine che sabato 9 marzo, alle ore 16.30, nella sezione dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie a Basaldella, celebra l’Assemblea Annuale a cui sono stati invitati i politici in corsa per la Regione FVG.
“Ci siamo rivolti alla politica – spiega il Presidente dell’Ordine, Renato Del Savio – per invitarla a questo appuntamento ed illustrare le priorità dell’agenda politica su temi nodali: vorrei ricordare che i veterinari sono le sentinelle della salute pubblica e, pertanto, in tempi di allarmi come quelli che stiamo vivendo, pensiamo alle sofisticazioni del cibo con la carne di cavallo, alle polpette Ikea, ai dadi per brodo, la nostra categoria dovrebbe essere costantemente coinvolta e interessata per programmare anche strategie di prevenzione e di controllo”. Durante l’Assemblea, il Presidente sottoporrà ai candidati alla guida della Regione le problematiche inerenti la professione veterinaria, non tanto per salvaguardare interessi di categoria quanto per fornire all’utenza un sevizio più efficiente e garantire ai consumatori il necessario livello di sicurezza alimentare.
“E’ fondamentale – spiega il Presidente – salvaguardare la salute pubblica e dall’altro permettere alla produzione, anche quella locale, di valorizzare le risorse del territorio agendo secondo le regole”. Il Presidente è chiaro: “La Veterinaria chiede alla politica di esprimersi, in modo chiaro e concreto, su quale strada intenda percorrere per dare risposte adeguate a queste tematiche. La presenza o meno dei candidati sarà certamente indice della loro sensibilità nei confronti del diritto alla salute dei cittadini”.
L’Ordine dei Veterinari ribadisce i compiti essenziali ricoperti dal veterinario: dalla sicurezza alimentare dei prodotti di origine animale, alla tutela e certificazione del benessere degli animali, dalla sorveglianza epidemiologica alla prevenzione delle malattie degli animali e di quelle trasmissibili all’uomo (zoonosi), competenze e responsabilità non sempre conosciute dalla gran parte della popolazione.