La rotatoria che sarà realizzata
ad Azzano Decimo alla confluenza della strada regionale 251
(viale I Maggio) e della strada provinciale 6 (via Roma e via
Santa Croce) “è frutto dell’ascolto del territorio e dimostra che
un’opera piccola può rappresentare una grande opera”.
Lo ha rilevato l’assessore regionale alle Infrastrutture,
Mobilità e Lavori pubblici Mariagrazia Santoro in occasione della
presentazione del progetto, curato da FVG Strade, nella sede del
municipio di Azzano. All’incontro, introdotto dal sindaco Marco
Putto, era presente l’assessore regionale alle Autonomie locali
Paolo Panontin con il presidente di FVG Strade Giorgio Damiani e
i suoi collaboratori impegnati a illustrare gli aspetti tecnici
dell’opera.
Attualmente la confluenza tra la strada provinciale (“del
Mobile”) e la strada regionale nell’abitato azzanese è regolata
da un impianto semaforico. La rotatoria compatta che verrà
realizzata misurerà 32 metri di diametro, con una larghezza di
braccio di 3,5 metri in ingresso e di 4,5 in uscita e una corona
larga 7 metri e con isola centrale non sormontabile a prato
verde. Il marciapiede sarà ampio 2,5 metri, in modo da concedere
spazi alla pista ciclabile.
I vantaggi della nuova opera sono la riduzione della velocità di
transito dei mezzi a 30 chilometri orari, l’abbassamento
dell’indice di contatto/incidente da 32 a 8 punti, la riduzione
dell’inquinamento atmosferico e acustico, la semplificazione
della segnaletica e l’eliminazione dei costi di gestione del
semaforo. Inoltre, il profilo della nuova rotatoria va incontro
alle esigenze di ciclisti e ai pedoni, che possono contare su
attraversamenti di ampiezza raddoppiata.
L’opera è finanziata dalla Regione grazie alle economie della
riprogettazione degli interventi sulla “Strada del Mobile”.
Santoro ha elogiato l’atteggiamento di FVG Strade, “di grande
disponibilità e grande flessibilità”, che ha permesso di
ridisegnare la “Strada del Mobile” e trovare così gli spazi
finanziari e progettuali per risolvere un problema molto sentito
dai cittadini di Azzano Decimo, soprattutto sotto il profilo
della sicurezza. L’assessore alla Mobilità ha evidenziato la
buona attitudine “a rimettersi in gioco per risolvere le
questioni rispetto a ciò che serve oggi, anche se è più facile
attuare il previsto senza toccare nulla”.
La rotatoria, che è attualmente in fase di progetto preliminare,
una volta risolte le procedure d’esproprio e giunti allo stadio
del progetto esecutivo, potrà essere realizzata, come hanno reso
noto i tecnici di FVG Strade, nell’arco di sei mesi.