“La Regione è estremamente attenta alla
problematica attinente alla viabilità dei Comuni di Terzo di
Aquileia e di Aquileia e ritiene necessario trovare una soluzione
per la viabilità della S.R. 352 in prossimità dei suddetti
territori, ma registra tuttavia una ‘fuga in avanti’ della
Provincia di Udine”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture, Mariagrazia
Santoro in merito all’approvazione da parte della Giunta
provinciale di Udine del progetto preliminare e di fattibilità
tecnica ed economica della cosiddetta “variante di Aquileia”.
“Per chiarezza di informazione – continua l’assessore – la
realizzazione della bretella di Aquileia richiede un’attenta
verifica delle necessarie autorizzazioni da parte della
Sovrintendenza, ad oggi non ancora effettuata, e una condivisione
del tracciato con la comunità locale”.
Santoro ricorda che in occasione di alcuni dibattiti pubblici
sono emerse diverse perplessità sollevate da privati cittadini
nonché da aziende agricole che evidenziavano come la
realizzazione dell’opera comporterebbe problematiche serie per le
attività e ribadisce come sia quindi necessaria un’analisi il più
possibile condivisa.
“Un’opera così importante e di significativo impatto – aggiunge
Santoro – deve essere altresì coerente con il piano regionale
delle infrastrutture stradali, tenuto anche conto della recente
realizzazione della bretella che collega Strassoldo con Terzo
d’Aquileia”.
Per parte sua, Giorgio Damiani, presidente di Friuli Venezia
Giulia Strade Spa, precisa che ad oggi nessuna richiesta di
parere tecnico e condivisione è stata avanzata con riferimento
agli interventi che andrebbero ad impattare sulla viabilità di
competenza della società. “Nel corso dell’ultimo anno ci si è
limitati – riferisce Damiani – ad un incontro informale e a una
presentazione del progetto in cui sono state sollevate alcune
obiezioni che, a quanto risulta, ad oggi non hanno ancora trovato
piena soluzione e che, in ogni caso, non sono state condivise con
la direzione tecnica di FVG Strade”.