Alla scoperta dell’affascinante edificio seicentesco, dell’elegante giardino all’inglese e all’italiana, ricco di piante rare e secolari, ma anche della pregiata produzione vinicola della tenuta, situata a pochi chilometri da Cividale
Con l’arrivo della bella stagione Villa de Claricini Dornpacher, alle porte di Cividale, si prepara ad accogliere nuovamente il pubblico. La prima apertura è infatti prevista per domenica 7 aprile, quando sarà possibilescoprire la storia e i tanti segreti della dimora seicentesca, passeggiare nel giardino all’italiana e nel parco adiacente, con le sue preziose essenze secolari.
Incastonata tra vigne e brolo nel piccolo borgo di Bottenicco di Moimacco, Villa de Claricini Dornpacher è stata edificata intorno alla metà del secolo XVII dalla famiglia de Claricini trasferitasi da Bologna in Friuli alla fine del 1200. All’interno vi si conservano pregevoli collezioni d’arte: affreschi, dipinti, mobili, arredi, abiti e manufatti tessili, tappeti, stampe, disegni, fotografie, documenti d’archivio, libri, strumenti musicali, oggetti d’arte applicata e suppellettili domestiche raccontano la storia plurisecolare della proprietà, della famiglia cui appartenne per secoli e del territorio.
Oltre alle visite guidate (in programma con partenza alle ore 10.00 e alle ore 12.00; è consigliata la prenotazione sul sito visit.declaricini.it oppure telefonando allo 0432 733234) sarà anche possibile degustare i vini prodotti dall’azienda agricola De Claricini, che conta un’oasi biologica di oltre 150 ettari dove sono coltivati cereali e legumi e 12 ettari di vitigno dislocati in gran parte attorno alle mura della villa e in parte sulle colline di Rubignacco. Il vino prodotto è frutto di un grande lavoro in vigneto finalizzato a portare le piante alle condizioni di natura, affinché possano difendersi da sole trovando nel suolo tutto quello di cui hanno bisogno per crescere.