Nuovo intervento della Polizia Locale della Provincia di Udine per la tutela dell’ambiente. A seguito di una segnalazione, nei giorni scorsi, gli agenti provinciali hanno rilevato presso l’alveo del fiume Natisone, in comune di S. Giovanni al Natisone, la presenza di un cumulo di rifiuti costituiti da circa 120 contenitori in latta vuoti ed in parte arrugginiti, che avevano contenuto solventi, diluenti o vernici. Tali rifiuti sono classificati dalla vigente normativa come rifiuti pericolosi a fronte della possibilità di inquinamento del terreno a causa delle infiltrazioni nello stesso dei residui delle sostanze pericolose contenute. Per tale motivo il loro abbandono costituisce reato e, pertanto, del fatto è stata inoltrata comunicazione all’Autorità Giudiziaria e verrà richiesto ai soggetti competenti l’adozione dei provvedimenti atti al recupero e al successivo corretto smaltimento dei rifiuti rinvenuti.
«I nostri agenti – ha commentato il presidente della Provincia Pietro Fontanini – sono efficacemente impegnati a 360°. Dal controllo sulle strade per il rispetto della velocità a quello sui mezzi pesanti per verificare il rispetto delle normative vigenti. E poi la tutela dell’ambiente: è di pochi giorni fa la notizia delle due operazioni effettuate a Trasaghis nelle quali sono state denunciate due persone che catturavano fauna volatile protetta. Ora – ha proseguito –, dopo aver scoperto questa discarica a cielo aperto sul Natisone, sono state avviate le necessarie procedure per trovare i responsabili. Il messaggio che vogliamo ancora una volta che venga messo in evidenza – ha chiosato Fontanini – è che la Provincia, per quanto di sua competenza e nelle sue possibilità di organico, è a disposizione dei cittadini affinché le regole vengano rispettate. E, in particolar modo, laddove si debba contribuire a preservare l’ambiente».