Ioan: “Le aree ripulite sono rimaste tali, nessun segno di imbrattamento, merito delle telecamere: disponibili a concedere spazi per i giovani artisti che intendono realizzare i murales”
Entro dicembre il Centro Studi di Udine verrà completamente ripulito dalle scritte e dai graffiti che hanno abbruttito e vandalizzato i muri esterni e interni delle scuole superiori e palestre. Da agosto l’Assessorato all’Edilizia Scolastica della Provincia di Udine ha promosso l’operazione elimina-scritte coinvolgendo i lavoratori socialmente utili (LSU). “Nostro obiettivo – spiega l’assessore all’Edilizia Scolastica, Adriano Ioan – è di ripulire gli immobili dagli imbrattamenti e deturpamenti arrecati da scritte, graffiti, disegni spesso idioti e non certo artistici”. In questi primi 2 mesi e mezzo i risultati sono stati raggiunti: il primo intervento ha coinvolto la succursale dell’istituto Marinelli in via Galilei, la zona della palestra di via Zanon, il cortile interno del Marinelli, tutta la palestra di via Aspromonte (utilizzate da Marinelli, Stringher e, da quest’anno, anche dal Malignani). In questi giorni la risorsa umana che si sta occupando della cancellazione – presto verrà affiancata da un’altra unità dopo che il secondo LSU è rientrato in ditta – sta provvedendo ad eliminare le scritte dal porticato di via Zanon e prossimamente si occuperà di far risplendere i muri del Marinelli, sul lato di viale Leonardo da Vinci, e l’Auditorium Zanon. Entro dicembre verranno eliminati gli obbrobri anche dal Malignani.
Finora i muri ripuliti non sono stati imbrattati. L’operazione proseguirà per la durata del contratto di assunzione dei lavoratori socialmente utili. Se i danni arrecati ai muri delle scuole nel corso degli ultimi anni potranno essere imbiancati e dimenticati grazie all’attività