Un altro colpo contro l’uccellagione di frodo è stato inflitto dagli agenti della Polizia provinciale congiuntamente con gli uomini della Guardia di Finanza di Cividale.
Il 27 novembre scorso, nel comune di San Giovanni al Natisone, una pattuglia appartenente alla Compagnia della Guardia di Finanza di Cividale del Friuli, procedendo al controllo di un’autovettura, ha rinvenuto un consistente quantitativo di panie invischiate atte alla cattura di uccelli nonché diversi esemplari di avifauna selvatica di cui il conducente non era in grado di dimostrarne la legittima provenienza e/o detenzione. Tenuto conto del peculiare settore di servizio, i finanzieri hanno richiesto l’intervento degli operatori della Polizia Locale Provinciale di Udine avvalendosi della loro specifica competenza in materia.
Successivamente è stato effettuato congiuntamente un controllo presso l’abitazione del conducente, dove è stato rinvenuto un impianto di uccellagione attivato mediante reti e richiami vivi esposti. A seguito della perquisizione effettuata nell’impianto e nell’abitazione sono stati rinvenuti altri esemplari vivi, una trappola a scatto ed alcuni uccelli morti.
In totale sono stati posti sotto sequestro penale n. 3 reti per uccellagione, n. 1 trappola a scatto, n. 185 panie invischiate, n. 11 tordi sasselli, n. 5 cesene, n. 2 cardellini, n. 2 cinciallegre, n. 1 passero, n. 1 peppola, n. 1 fringuello e n. 5 prispoloni.
Tutti i volatili idonei al volo sono stati liberati mentre alcuni esemplari in cattive condizioni sono stati affidati al centro di recupero fauna autorizzato dalla Provincia per la riabilitazione.
A carico del bracconiere è stata inoltrata una comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Udine per i reati di uccellagione, detenzione illegale di avifauna selvatica protetta e per maltrattamento di animali, avendo causato la morte di alcuni uccelli. Sono state contestate inoltre violazioni amministrative in materia di legislazione venatoria per un totale di oltre 20 mila euro come sanzioni pecuniarie.