Prosegue l’attività di sorveglianza per la legalità nei trasporti
Un altro furgone proveniente dall’est multato per il mancato rispetto della legge sul trasporto conto terzi. Prosegue l’attività di sorveglianza predisposta dalla Provincia di Udine per fermare il trasporto abusivo conto terzi praticato soprattutto da conducenti ucraini, romeni, polacchi. Nell’ambito della campagna anti-illeciti, nella serata di domenica 9 dicembre, durante il pattugliamento disposto per la repressione dell’abusivismo su strada, gli uomini della Polizia locale di Palazzo Belgrado hanno fermato un furgone ucraino che procedeva sulla SP n. 126, da Palmanova in direzione di Gorizia. Il veicolo è stato successivamente fermato per i controlli di rito nel comune di S. Vito al Torre e ispezionato per verificare il rispetto delle prescrizioni indicate dal dettato normativo 298/1974 e successive modifiche, per quanto riguarda la disciplina regolamentata dall’Albo nazionale degli autotrasportatori di oggetti per conto terzi, oltre che per verificare il rispetto del Codice della Strada.
Dai controlli eseguiti, la Polizia locale della Provincia ha rilevato l’assenza dell’autorizzazione, richiesta in ottemperanza agli accordi bilaterali fra Italia ed Ucraina, per il trasporto internazionale di merci extra UE.
Il conducente del veicolo ha provveduto a pagare immediatamente, in contanti, agli agenti accertatori la somma prevista pari a 4 mila 130 euro per ottenere così la sanzione in misura ridotta.
Il Presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, sottolinea come “questi fenomeni illeciti devono essere giustamente perseguiti e puniti, in modo da costringere i conducenti a rispettare le leggi che devono valere per tutti. Inoltre, reprimere questo traffico, praticato senza le prescritte autorizzazioni, significa anche dare un aiuto concreto ai nostri vettori e al trasporto regolare che rischia di subire una concorrenza sleale da parte di chi ignora le norme”.