Un padovano, con seconda casa a Cividale del Friuli, ritrae il Natisone e le Alpi imbiancate: la suggestiva immagine partecipa a un concorso indetto dalla rivista “Quattroruote” e fa vincere al suo autore un’auto del valore di 40mila euro (per 6 mesi in comodato gratuito)
Ha scattato una fotografia dal Ponte del Diavolo e ha vinto un’automobile. È la singolare vicenda accaduta a un fortunato padovano. Si chiama Luigi Nardone, è originario di Milano, ha 45 anni, vive a Candiana (Pd) e presta servizio nell’Arma dei Carabinieri nella città di Padova in qualità di Appuntato Scelto. Nei giorni di Pasqua di quest’anno si trovava in vacanza nel Cividalese, dove possiede un’abitazione nella frazione di Clastra del comune valligiano di San Leonardo. Passeggiando sul Ponte del Diavolo insieme alla sua famiglia, è rimasto incantato dalla spettacolare vista che si gode dallo storico passaggio sul fiume Natisone, con le montagne imbiancate dalla neve, e dai colori del corso d’acqua. Così ha immortalato il panorama in una foto spedendola poi alla rivista “Quattroruote” dell’editoriale Domus; il periodico mensile, dedicato agli appassionati di motori, aveva infatti indetto, in collaborazione con “Citroen Italia”, il concorso fotografico “Viaggio nei luoghi DS5”.
I lettori dovevano scattare una foto di una località italiana che più si avvicinasse “all’anima” e all’immagine della nuova autovettura Citroen DS5, quindi pubblicarla nel sito di “Quattroruote” nella pagina dedicata al concorso, geolocalizzandola e scrivere una dedica, con data e informazioni sul luogo. Lo scatto più votato dagli iscritti al sito sarebbe stato estratto tra i partecipanti; in palio, in comodato gratuito, un’autovettura Citroen DS5 con motore idrido diesel-elettrico (163 cv+37 cv) del valore di quasi 40mila euro, oppure degli abbonamenti annuali alla rivista mensile “Quattroruote”. Il Sig. Nardone ha partecipato ed ha vinto. Poi ha optato volentieri per l’auto, essendo già abbonato al mensile. Nel prossimo mese di ottobre entrerà in possesso della vettura per 6 mesi.
Nardone Luigi ha scritto di recente all’amministrazione comunale di Cividale del Friuli per segnalare la bella notizia: “sono certo che la foto, che ritrae la bellezza paesaggistica dell’alveo del fiume Natisone e di parte delle abitazioni di Cividale del Friuli, con uno sfondo di montagne innevate, ha colpito molto i visitatori del sito web di “Quattroruote”, suscitando un grande interessamento alla città, sia a livello artistico e culturale, che turistico. Non a caso, e giustamente, Cividale del Friuli, è stata dichiarata recentemente Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. L’immagine on line è stata votata da moltissimi internauti”.
“Cividale del Friuli ha portato fortuna al signor Nardone e ci congratuliamo con lui per la bella l’immagine scattata dal Ponte del Diavolo – dicono il sindaco, Stefano Balloch, e l’assessore Stefano Cicuttini -. Le sue parole di apprezzamento per la Città, inoltre, non possono che riempirci d’orgoglio, anche quando menziona la cordialità e l’operosità dei suoi cittadini. L’amministrazione comunale si impegna al meglio per accogliere con garbo ad eleganza il turista, perché possa trascorrere un soggiorno gratificante, in piena comodità e relax. Lavoriamo su tutti i fronti: dalla viabilità e mobilità interna, con una recente zona a traffico limitato, che favorisce gli spostamenti a piedi in tutta sicurezza, alle molteplici proposte culturali, artistiche e di spettacolo, sempre di alto livello, dirette ai nostri concittadini, e ai turisti del Friuli Venezia Giulia e da oltre i suoi confini”.
Nardone raggiunge il Cividalese non appena ne ha la possibilità, insieme alla sua famiglia, per trascorrere qualche giorno di vacanza. “Causa il mio lavoro ho girato tutta l’Italia – spiega – e posso dire che Cividale del Friuli è la città più bella che ho visto, sia per la sua posizione geografica che per la sua arte e la sua cultura. Uno spazio a misura d’uomo. Ottima la qualità dei cibi e dei vini, che in Veneto sono molto apprezzati, splendide le sue genti, persone capaci, operose e cordiali. La mia seria intenzione è di trasferirmi nel Cividalese non appena possibile, o comunque appena sarò in pensione”. Per questo, quando ne ha avuto la possibilità, Nardone ha ristrutturato un’abitazione a Clastra di San Leonardo, borgo, peraltro, d’origine di Genoveffa Vogrig, la nonna di sua moglie. “Raggiungeremo Cividale e quindi Clastra questo fine-settimana, in tempo per assistere allo spettacolo del “Mittelfest” dedicato alle marionette nelle Valli del Natisone, evento che negli anni abbiamo ospitato spesso nel cortile della nostra casa”.