Cinquanta insegnanti bielorussi presenti in Friuli al seguito di un progetto di scambio culturale hanno avuto oggi l’opportunità di visitare palazzo Belgrado, sede della Provincia di Udine, dove hanno ammirato i preziosi affreschi del Quaglio.
Nell’indirizzo di saluto il presidente Pietro Fontanini ha sottolineato l’importanza di questi scambi, che avvicinano ancor di più i due Paesi. L’istruzione, in particolare, rappresenta un elemento importante, utile a favorire una conoscenza reciproca, “ma anche uno stimolo per esaminare modi diversi di insegnamento”.
Tra gli obiettivi del progetto – hanno ricordato i docenti bielorussi – la realizzazione di contatti fra le realtà scolastiche delle due nazioni, che riguardino sia insegnanti che studenti, come i gemellaggi.
A proposito di studenti, Fontanini, ha recuperato nella memoria la bella esperienza vissuta da diverse famiglie friulane quando, anni fa, hanno avuto modo di ospitare per periodi estivi di vacanza diversi bambini colpiti dalla catastrofe di Chernobyl.
Un’altra delegazioni di docenti e studenti bielorussi, provenienti dalla città di Brest, aveva visitato palazzo Belgrado lo scorso mese di marzo.