Oltre 400 bambini si sono ritrovati mercoledì scorso nella sala Odeon di Latisana per la festa finale del progetto “Io=Tu? tutti uguali, tutti diversi”, promosso dal Servizio Sociale dei Comuni dell’Ambito Distrettuale di Latisana e realizzato dalla Cooperativa Damatrà con l’obiettivo di favorire la conoscenza e l’osservazione di sè e degli altri, e dunque il diritto alla diversità.
“Un diritto quest’ultimo – sottolinea Elisabetta Cocetta della Cooperativa Damatrà- insieme a quello del rispetto e della valorizzazione dell’altro, che oggi suona un pò sfuggente davanti ad una società sempre più spettacolarizzata e omologata, ma che questi bambini hanno saputo riconoscere e rivalutare come premessa fondamentale per una società più civile e rispettosa”.
Per mesi le 20 classi IV delle 13 scuole coinvolte hanno riflettuto su questa tematica, analizzando, confrontandosi e rielaborando le proprie idee. Idee e pensieri che durante quest’incontro sono stati restituiti all’opinione pubblica alla presenza di numerose autorità (presenti i sindaci e degli assessori dei Comuni di Carlino, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Rivignano, Ronchis, San Giorgio di Nogaro, Teor, Torviscosa) nell’intento di testimoniare la voce propositiva dell’infanzia.
Ad esprimersi infatti sono stati i Consigli Comunali dei Ragazzi (Latisana, Muzzana del Turgnano e Unione dei Comuni dello “Stella”) che con determinazione hanno avanzato alle istituzioni presenti riflessioni, proposte su come tutelare il diritto alla diversità. Successivamente la mattinata è poi proseguita con la lettura animata, a cura di Damatrà, della piccola pubblicazione “IO=TU?”, nata dalle immagini e dai pensieri emersi duranti i laboratori realizzati con i bambini in biblioteca e a scuola.
Il ricavato del libro, reperibile con un’offerta presso la sede dell’Associazione Pan di Zucchero a Latisana e la sede dell’Associazione Art-Port a Palazzolo dello Stella, sarà destinato all’acquisto di materiale didattico per i bambini con disturbo DSA e consegnato alle stesse scuole.
Gran finale infine con le storie dell’Alfabeto Rodari narrate dalle viva voce dell’attore milanese Roberto Anglisani e dalle musiche di Francesco Bertolini per raccontare storie di bambini tutti diversi.