Dal 25 ottobre 2019 al 2 febbraio 2020 Pordenone celebra il suo figlio pittore Giovanni Antonio De Sacchis, più semplicemente noto come il Pordenone, e altri artisti che insieme a lui hanno contribuito a rendere grande il Rinascimento, una delle epoche più belle e significative della storia dell’arte.
Una quarantina di opere sono esposte nella Galleria d’Arte Moderna, nel Museo Civico d’Arte e nel Duomo di San Marco , dove vediamo non solo opere del Pordenone ma anche di altri grandi nomi come Tintoretto, Giorgione, Correggio, Lotto, Romanino e Vasari, solo per citarne alcuni. Opere provenienti da musei come il Louvre di Parigi, gli Uffizi di Firenze, il British Museum, la Pinacoteca di Brera di Milano o l’Albertina di Vienna che per la volta vengono riunite insieme in un’unica esposizione qui a Pordenone.
Non è la classica mostra “dei grandi numeri” con code interminabili per entrare, prenotazioni per accedere e sale stipate di visitatori dove la maggior parte va per poter dire un domani “io ci sono stato”. Si tratta di una piccola esposizione ma grande nel suo valore, fatta quasi per gli amanti dell’arte e della cultura e non per la massa in cerca del selfie davanti al quadro famoso. Una mostra che fa esclamare “Prima non conoscevo il Pordenone, ma oggi ho scoperto che è un Artista con la A maiuscola”, ed infatti il Pordenone non sfigura accanto ai grandi nomi del ventaglio degli artisti suoi contemporanei e si può quasi paragonarlo ad una sorta di Michelangelo del Nord Italia tanto che anche il Vasari spende per lui parole di lode nelle sue “Vite”.
Ho trovato la mostra molto interessante e ben disposta, unica pecca l’illuminazione che non eliminava i riflessi su alcuni quadri e le pareti colorare che sembrano alterare i colori delle opere forse togliendo loro un po’ della loro originale brillantezza.
Per il resto è tutto perfetto, quadri e affreschi con vividi colori tanto che ho potuto sentire un commento di un visitatore dire “sembra di vederlo in HD” di fronte a un quadro di Vasari. Nella Galleria D’Arte Moderna la maggior parte di opere sono di tema religioso, raffigurano i santi come San Cristoforo, San Sebastiano, San Francesco, Santa Caterina o affreschi come quelli della Madonna in Trono o la “Madonna della loggia” proveniente dall’Accademia di Venezia.
Alessia Mandarano