“Accoglienza strepitosa nei Comuni di passaggio, segno del contributo che lo sport può dare per rafforzare il senso di appartenenza”, dice Bordon. L’edizione 2019 si terrà a Gorizia
Un drappello di 150 atleti per un percorso complessivo di 118 chilometri, una ventina di associazioni coinvolte e un centinaio di scolari “partecipanti”, è il bilancio più che positivo della seconda edizione della Staffetta delle Lingue Minoritarie del Friuli che ha accompagnato le tante celebrazioni della Fieste de Patrie dal Friûl 2018. La manifestazione sportiva era promossa dalla Regione e dall’ARLeF (Agjenzie Regionâl pe Lenghe Furlane) e coordinata dall’Associazione Maratonina Udinese.
«Ovunque siamo passati – dice Paolo Bordon, presidente dell’Associazione Maratonina Udinese – siamo stati accolti con entusiasmo. Credo che questo sia uno dei contributi migliori che lo sport può dare per rafforzare il senso di appartenenza abbinato, nel nostro caso, al legame con la lingua friulana e con la cultura del multilinguismo. Un sentito ringraziamento va a tutti i collaboratori, i protagonisti e le istituzioni che hanno voluto e appoggiato questa bella esperienza con la speranza di ritrovarci alla terza edizione della Staffetta».
«Grazie a una crescente adesione istituzionale e popolare, la Staffetta si propone come una manifestazione consolidata all’interno delle tante iniziative celebrative della Fieste de Patrie. Anche per questo, stiamo già lavorando per entrare nel circuito europeo delle manifestazioni simili (la Korrika basca, a esempio) e per organizzare l’edizione 2019 che percorrerà i comuni del goriziano», sottolinea la presidenza dell’ARLeF.
Partita sabato 7 aprile, da Aquileia, la Staffetta ha attraversato i Comuni di Fiumicello, Ruda, Campolongo, Aiello, Visco, Palmanova, Gonars, Castions di Strada, Talmassons, Bertiolo, Codroipo, Varmo, Morsano al Tagliamento, Cordovado, Sesto al Reghena, San Vito al Tagliamento, Casarsa della Delizia, San Giorgio della Richinvelda, San Martino al Tagliamento e Valvasone Arzene (qui gli ultimi atleti sono giunti alle ore 16.00 di domenica 8 aprile) dove, ad attenderli, c’era Alessandra Segato, giovane pordenonese alla posizione numero 25 del ranking mondiale della scherma. Lungo il percorso, gli staffettisti sono stati accolti dai Sindaci e dalle associazioni locali d’arma, compresi i carabinieri di “Settembreinvita”. Ai punti di ristoro, i prodotti tipici di Aqua, tutelati dall’Ersa.
Affinché la due giorni sportiva funzionasse in maniera impeccabile, ha lavorato uno staff di 20 persone dell’Associazione Maratonina Udinese, con la presenza della Croce Rossa Italiana e l’accompagnamento della Motostaffetta friulana con i suoi 6 motociclisti.
L’evento sottolinea, in maniera simbolica, l’importanza delle diverse identità linguistiche presenti nella Patria dal Friuli, con la partecipazione di atleti friulanofoni, slovenofoni e germanofoni di diverse società sportive non agonistiche che portano, come testimone, il testo della Bolla Imperiale di Enrico IV e lo consegnano alle Amministrazioni locali dei Comuni attraversati. Il motto della manifestazione è: “La nestre Patrie, lis nestris lenghis-Naša Domovina, naši jeziki-Unsere Heimat, unsere Sprachen-La nostra Patria, le nostre lingue-Our Homeland, our languages”.