Mentre le mostre “Armando Pizzinato. Nel segno dell’uomo” e Armando Pizzinato. Il contesto pordenonese” proseguono, (rispettivamente a PArCo e a Casa Zanussi ) il ciclo di incontri di approfondimento si conclude venerdì 10 maggio alle 17.30 con l’intervento di Toni Toniato, docente, artista e critico d’arte. Sul filo dei ricordi personali e un’affettuosa testimonianza sull’artista di cui fu amico, senza tralasciare la sua amicizia con Guidi (suo maestro all’Accademia di Venezia dal 1930 a 1934), Toniato rievocherà l’ultimo periodo di Pizzinato a Venezia, le cui opere furono definite da Mazzariol “preludio per un quarto tempo”. Aneddoti e brevi cronache illustreranno quegli anni che videro Pizzinato artista riconosciuto.
Nelle sue ultime opere campeggiano grandi geometrie che rispondono ad un rigoroso ordine interno. Trionfa un purissimo equilibrio di luce e colori. Sono composizioni astratte di assoluta libertà, con le quali Pizzinato realizza una personale sintesi tra cubismo e futurismo innervate da tensioni e fascinazioni costruttiviste. La realtà esteriore trova una mirabile simbiosi con il mondo interiore di Pizzinato, per affermare ancora una volta il suo messaggio d’artista a difesa dell’uomo, della sia dignità e della sua libertà. Sabato 12 febbraio alle 17 ci sarà invece la consueta visita guidata alla mostra.