Sono circa 530 le opere della collezione permanente
Si arricchisce di un nuovo prestigioso “pezzo” la collezione d’arte permanente della Provincia di Udine. Si tratta dell’acquerello “Mattino in Piazza San Giacomo in Udine innevata” (1981) di Mario Micossi, l’artista originario di Artegna cui Palazzo Belgrado, con il sostegno della Fondazione Crup, nei mesi scorsi, ha dedicato una mostra monografica allestita nella chiesa di Sant’Antonio abate (curatrice Raffaella Loffreda) che ha riscosso un notevole successo con circa 3 mila visitatori. Il quadro è stato donato all’amministrazione provinciale da parte delle nipoti Elena e Anna Micossi in segno di ringraziamento per l’attenzione e l’interesse dell’Ente nei confronti della produzione artistica del pittore friulano, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario della morte. Il presidente Pietro Fontanini e l’assessore alla cultura Francesca Musto, nel ringraziare per il prezioso omaggio, si sono soffermati sulla figura di Micossi. “Un vero e proprio ambasciatore di questa terra che aveva sempre nel cuore nelle sue lunghe permanenze all’estero per lavoro e che anche nelle sue produzioni artistiche ricordava e valorizzava” ha sottolineato Fontanini. Della produzione di Micossi, il presidente della Provincia è rimasto particolarmente colpito dai primi piani delle persone tibetane. “Riproduzioni singolari di volti che gli ricordavano i suoi conterranei specialmente nel modo di vivere frugale”, ha spiegato la nipote Elena facendo riferimento agli appunti di viaggio dello zio.
Con l’ultima donazione, il patrimonio custodito a palazzo Belgrado comprende circa 530 opere tra quadri, stampe, sculture, il fondo fotografico Innocenti e il lascito Mistruzzi composto da gessi e medaglie.