Caos Apparente, la mostra in corso alla Galleria di Arte Moderna e Contemporanea “A. Pizzinato”, dà l’occasione a Scienzartambiente di approfondire uno degli argomenti che non possono mancare nella costruzione di un kit di sopravvivenza in mondi che mutano tanto più velocemente quanto più la comunicazione e lo scambio di conoscenza si fanno veloci, immediati, capillari.
Questo affollamento mediatico è il nucleo della prima installazione, intitolata proprio Caos Apparente. Gianluigi Colin ha infatti letteralmente tappezzato con trentamila stampe di foto/notizie d’agenzia le due grandi sale del piano superiore della Galleria, creando nello spettatore quasi un senso di vertigine e di frastuono visivo, una “metafora paradigmatica” del bombardamento di notizie con cui ciascuno di noi fa i conti, volente o nolente, tutti i giorni. Un bombardamento che viene potenziato ancor più dalla diffusione e dal sempre maggiore utilizzo delle tecnologie multimediali con cui viaggiano le notizie: oggi con uno smartphone in tasca e un tablet nella borsa siamo costantemente connessi e collegati al mondo dei media, con aggiornamenti in tempo reale sugli argomenti più disparati.
La tecnologia ha certo portato ad un miglioramento nella diffusione delle notizie (anche attraverso nuove modalità, come riviste online, blog e social network), ma rischia di diventare invasiva, provocando paradossalmente anche disinteresse nel lettore/fruitore di immagini. O, nel peggiore dei casi, rifiuto. Il flusso è comunque continuo e incessante: non ci dà il tempo di metabolizzare le notizie, che diventano subito vecchie.
Se altre suggestioni le dà Colin stesso con l’installazione Relics al piano inferiore, dove le riviste diventano “frammenti archeologici del nostro presente” la conversazione tra l’artista e studioso di comunicazione e il giornalista e critico d’arte Adrea D’Agostino darà ulteriori stimoli all’evidenza di come il caos apparente entri nel mutamento di un registro artistico espressivo che interpreta il nostro tempo. Mondi in muta, infatti: i mutamenti non sono solo nella materialità della vita quotidiana, ma condizionano una sorta di rivoluzione antropologica e culturale.
L’appuntamento è per domenica 20 ottobre alle 11, alla Galleria d’arte moderna e contemporanea Pizzinato, seguito da un aperitivo offerto da Civico 3.
Foto: Aurelio Amendola