I giovani studenti dell’ITIS “Galilei” hanno raccontato la loro esperienza e si sono messi a disposizione per continuare l’attività ed insegnare ai “colleghi” più piccoli
Si è svolta questa mattina, nella sala del Consiglio del Municipio di Conegliano, la Cerimonia di consegna ai tre Istituti Comprensivi cittadini, dei 12 pc rigenerati da un gruppo di studenti dell’ITIS “Galilei” nell’ambito del Progetto “GAS – Giovani Attivi Solidali”, condotto dall’équipe del Progetto Giovani di Conegliano e parzialmente finanziato dalla Regione del Veneto.
“L’idea è nata da una proposta dei ragazzi delle scuole elementari e medie che hanno partecipato all’ultimo Consiglio Comunale con i Ragazzi nel dicembre 2013 – spiega il sindaco, Floriano Zambon – finalizzata ad aumentare la dotazione informatica delle loro scuole, nonostante le esigue risorse economiche a disposizione”.
La proposta è stata rielaborata e formalizzata in un progetto dall’assessorato alle Politiche Giovanili in collaborazione con gli operatori del Progetto Giovani, in occasione dell’uscita del bando regionale su “Giovani e Cittadinanza Attiva”, grazie alla collaborazione di molti partner ed in primis, al prezioso contributo degli studenti e docenti dell’ITIS.
“Questa attività, nata all’interno del Progetto GAS, oltre che un perfetto esempio di ‘Cittadinanza Attiva’ va vista anche come opportunità professionale; i ragazzi, infatti, prima di cimentarsi con la rigenerazione dei personal computer usati, hanno partecipato ad un corso teorico/pratico di 16 ore organizzato dal Progetto Giovani di Conegliano e tenuto dal Professor Silvestrin. – spiega l’assessore al Progetto Giovani, Gianbruno Panizzutti – L’attività va vista anche sotto l’aspetto ambientale con l’innegabile beneficio che deriva dal riciclo, in questo caso di personal computer e monitor, molto spesso destinati alla discarica e con costi di smaltimento altissimi. Non ultimo, proprio in questi giorni abbiamo discusso con i ragazzi dell’ITIS sulla possibilità di istituire un laboratorio permanente dove, oltre a rigenerare i Personal Computer potranno anche fare da tutor a ragazzi più giovani per dare continuità all’attività”.
Una bella esperienza di vero e proprio lavoro di comunità che ha visto impegnati fianco a fianco la scuola, il comune, l’impresa privata e il privato sociale, le famiglie, i giovani nell’ottica di promuovere la crescita e il benessere dei cittadini, in particolare quelli più deboli.
Alla cerimonia erano presenti Eleonora Riva e Roberto Campo Dall’Orto in rappresentanza di Finanziaria Internazionale Holding spa che ha donato la gran parte dei computer che gli studenti hanno smontato e rinnovato, riuscendo a portare a nuova vita a 12 computer che saranno consegnati nei prossimi giorni alle scuole che ne hanno più bisogno.
Il preside Salvatore Amato e il Prof. Luigi Tolin dell’ITIS Galilei con il prof. Terry Silvestrin che ha seguito gli studenti durante il lavoro estivo.
I giovani consiglieri comunali che hanno fornito lo spunto su cui imbastire l’attività che ora frequentano la seconda media:
Comprensivo 1 “Grava” Elena Del Pio Luogo, Francesco Mazzer, Ilaria Pessot, Teresa Dassiè, Chiara Vendramelli accompagnati dalla prof.ssa Maria Elena Crosara.
Comprensivo 2 “Cima”
Martina Berton, Elisa Nicoletti, Silvia Bardini, accompagnato dalla vicaria prof.ssa Michela Pianca
Comprensivo 3 “Brustolon”
Samuele Ghizzo, Klevi Imeri accompagnati dalla vicaria, prof.ssa Silvia Bruni.
I veri protagonisti sono stati gli studenti dell’ITIS “Galilei”: Marco Cardin, Matteo, Carnelos, Dalyne Marcela Boedoya Ballen, Alberto Franceschi, Visar Majtara, Marco Perin e Matteo Russo che insieme a due giovani volontari Eugenio Dalla Cia e Andrea D’Amore, hanno raccontato la loro esperienza e si sono messi a disposizione per continuare l’attività ed insegnare ai più piccoli come si fa.
La cerimonia si è conclusa con la proiezione di un video realizzato dagli studenti dell’ITIS che oltre a raccontare il lavoro che hanno svolto, esprime un messaggio importante che è il senso di questa iniziativa: l’importanza di impegnarsi per gli altri e per migliorare la realtà in cui si vive.