“All’inizio del prossimo mese di agosto, un team di docenti di primissimo ordine si metterà a disposizione dei giovani musicisti di tutta l’Europa perpetuando la tradizione estiva di una manifestazione in costante ascesa da ormai 26 anni”. Lo annuncia il maestro Andrea Rucli, direttore artistico dei “Corsi internazionali di perfezionamento musicale di Cividale del Friuli” organizzati dall’assessorato alla cultura assieme all’“Associazione Sergio Gaggia”.
“Si tratta, ormai, di una delle realtà più interessanti nel panorama musicale mitteleuropeo – fa notare il sindaco, Stefano Balloch, che anticipa alcune novità -. Nel pianoforte, i docenti Siavousc Gadjiev, Alexander Serdar e Natacha Kudritskaya porteranno uno mix veramente raro di esperienze provenienti dalle maggiori scuole didattiche moscovite, parigine e statunitensi”.
“La disponibilità del Monastero di Santa Maria in Valle – spiegano Balloch e Rucli – garantirà anche quest’anno un adeguato numero di aule-studio, nell’eccezionale location protetta dall’Unesco. Cividale offrirà ai suoi ospiti stranieri la sua usuale squisita ospitalità. Siamo convinti, poi, che anche nel 2013 gli “Incontri di musica da camera” riusciranno a deliziare il loro fedele e sempre folto pubblico”.
Anticipazioni
Il programma sarà pubblicato in dettaglio due settimane prima dell’inizio dei corsi ma ci sono già delle anticipazioni: due recital saranno proposti eccezionalmente da Giuseppe Guarrera, tra i pochissimi selezionati per la parte finale dell’importantissimo “Concorso pianistico Busoni” di Bolzano, che proprio a Cividale definirà, con il suo maestro, Siavousc Gadjiev, gli ultimi dettagli della sua preparazione, punto d’arrivo di un percorso didattico quinquennale che iniziò proprio nelle master cividalesi. Ancora due recital pianistici arriveranno rispettivamente dai docenti Natacha Kudritskaya e da Alexandar Serdar.
Gli incontri cameristici offriranno, come sempre, pietre miliari del repertorio, tra cui il grande trio op. 50 in la min. di Pyotr Ilyich Tchaikovsky, composto a Roma in un paio di mesi a cavallo tra il 1881 e il 1882, assieme a brani spesso sconosciuti e comunque di raro ascolto. Una chicca arriva dal docente Corrado Rojac: la presentazione della prima fisarmonica italiana, scoperta eccezionale, con brani in prima esecuzione sullo strumento originale.
Violino e archi
Particolarmente nutrita la pattuglia dei docenti di violino, capitanata da Priya Mitchell e Daniel Rowland, due strumentisti che uniscono una eccezionale preparazione tecnica a una presenza estremamente carismatica sul palco. Due apprezzati docenti regionali, Massimo Belli e Carlo Grandi, si uniscono al team in una comune prospettiva didattica. Completa la squadra degli archi uno straordinario drappello formato dai violoncellisti Michael Flaksman (Stati Uniti), Jelena Ocic (Croazia) e David Cohen (Londra), dal contrabbassista Zoran Markovic (Serbia), dai violisti Michael Zemtsov, Julia Dinerstein (Russia/Olanda) e da Vladimir Mendelssohn, storica presenza in tutti i maggiori progetti musicali dell’“Associazione Sergio Gaggia” di Cividale del Friuli.
Chitarra, clarinetto, fisarmonica e mandolino
La chitarra vede confermati i suoi due fantastici docenti, con Paolo Pegoraro e Adriano Del Sal, assieme al laboratorio per giovanissimi tenuto dalle specialiste Giulia Pizzolongo e Angela Tagliariol. Il valente friulano Nicola Bulfone seguirà, al solito, la classe di clarinetto e la classe di fisarmonica che saluta l’arrivo di un grande artista come Corrado Rojac, assieme alla conferma di Adolfo Del Sal. Uno strumento dal passato illustre, infine, il mandolino, sarà seguito da uno dei maggiori esperti al mondo, Ugo Orlandi.
Il festival degli “Incontri di musica da camera”
A corollario dell’attività didattica, le serate musicali sono l’altro imperdibile aspetto dei Corsi Cividalesi, non a caso chiamate “Incontri di musica da camera”, “un vero e proprio festival – spiega Rucli – che si genera naturalmente dal piacere di fare musica insieme dai docenti e dalle varie occasioni che ogni anno arrivano anche da graditi ospiti e dai migliori allievi”.