Quattro degustazioni per scoprire tutti i segreti di come si alimentavano gli antichi udinesi. Le organizza il Museo Archeologico, in occasione della mostra “Mense e banchetti nella Udine rinascimentale”, allestita presso il Castello di Udine fino al 18 settembre 2016. Organizzati dai Civici Musei, da Sistema Museo in collaborazione con Altre Forme e Gastronomica Friulana, gli appuntamenti sono previsti fra maggio e giugno (13 e 27 maggio, 3 e 17 giugno) e consentiranno di conoscere ed assaggiare ciò che veniva servito sulla tavola dei Savorgnan e delle altre grandi famiglie nobiliari cittadine all’epoca rinascimentale.
Il primo degli appuntamenti è previsto per questo venerdì 13, alle 18.00 al Castello di Udine. La prenotazione è obbligatoria entro giovedì 12 sera (vedi info che seguono).
LA VISITA. Una visita guidata alla mostra, accompagnati da un archeologo, illustrerà le abitudini della cucina e della tavola tra ‘400 e ‘500. Partendo dall’uso del ricettario come strumento di colta divulgazione o semplice annotazione, attraverso i metodi di cottura desumibili dalla stoviglieria ritrovata nei contesti cittadini, si arriverà al banchetto vero e proprio, di cui verranno spiegati i ricchi servizi da tavola, simbolo della magnificenza del padrone di casa, e le produzioni cittadine.
La vera e propria degustazione si terrà invece alla Casa della Contadinanza, dove l’esperta di ricettari antichi Elisa Pallavicini spiegherà come si svolgeva un banchetto rinascimentale e quali regole lo caratterizzavano. In ogni occasione verrà presentato un piatto diverso, con la descrizione della preparazione, la sua valenza culturale e le modalità con cui veniva presentato e inserito all’interno del menù.
LA DEGUSTAZIONE. La selezione, curata dalla stessa esperta con pietanze tratte dal ricettario “De onesta voluptate et valetudine” di Bartolomeo Platina (1480), verrà affidata alle mani sapienti dello chef Roberto Gruden della Gastronomica Friulana, già conoscitore dei ricettari storici. Ovviamente tecniche di preparazione e ingredienti saranno dell’epoca, per offrire un gusto quanto più possibile vicino ai sapori del tempo. Ad accompagnare l’assaggio anche un calice di vino, anch’esso rispondente al gusto enologico rinascimentale. Al termine sarà consegnata a tutti la ricetta di preparazione del piatto. I quattro momenti di degustazione serviranno a comporre un intero menù di magro dell’epoca.
GRUPPI E SCUOLE. A disposizione di gruppi e associazioni anche la possibilità di organizzare visite con degustazioni anche in orari e date specifici. Parallelamente sarà disponibile un percorso rivolto alle scuole specialistiche del settore in cui un operatore, diplomato presso l’istituto Stringher, condurrà gli studenti attraverso una visita guidata mirata della mostra ed a seguire alla degustazione, coadiuvato dagli insegnanti. Il docente, al momento della prenotazione, potrà concordare la pietanza, scegliendo tra i vari piatti proposti quello che ritiene più adatto in relazione al programma di studio.