Roberto Valerio e Rita Maffei hanno presentato Emma Dante e Itinerario nel teatro contemporaneo, una collaborazione tra Teatro Giovanni da Udine, Teatro Contatto e Visionario.
Emma Dante si propone con due spettacoli, il primo Re Chicchinella tratto da una novella del narratore Giovanni Battista Basile, il secondo Extra moenia, che andrà in scena il 15 aprile 25.
Emma Dante prima dello spettacolo, ha incontrato il pubblico per spiegare il suo itinerario nel teatro contemporaneo.
La volontà di imparare, lo spirito di ricerca nel teatro di ogni aspetto della vita contemporanea, la persistenza di un’anima mediterrsnea, greca, appartengono a Emma Dante, che vuole costruire attraverso la favola una sorta di alfabeto etico.
Emma Dante ha richiamato indirettamente drammatici fatti d’attualita, soffermandosi sull’urgenza di una visione matura e consapevole di ogni dramma.
Nel corso dell’incontro con il pubblico è emersa anche la sicilianita’ dell’artista che ha definito la sua lingua, appunto quella siciliana, misteriosa, gestuale, definita dalla corporeita’piu che dalla parola.
Lo spettacolo serale ha svolto un viaggio nel mondo immaginifico di Giovanni Battista Basile, che con intensità si è immerso nel grottesco, comico e tragico della città di Napoli.
L’incontro che ha anticipato lo spettacolo é stato guidato dal giornalista e critico teatrale Roberto Canziani, che ha sapientemente condotto l’attrice artista e regista, a creare un autentico rapporto con i temi trattati da lei.
Uno :la famiglia con tutte le sue criticità, luogo di rivelazione di amore e dolore.
Due: il corpo, trasformato nell’opera d’arte, vestito o nudo, che smartisce ogni pudore. Un altro tema che è stato individuato è quello tra l’opera teatrale e quella musicale.
La regista è tale per l’opera teatrale e quella musicale, il rapporto tra i due ambiti è complesso per le regole, i tempi e i divieti.
-Non si smarrisca il miracolo della musica – ha detto Emma Dante , – pur nel rispetto della letteratura – che è romanzo ma anche favola, persino – e questo lo diciamo noi-documento storico e intuizione giornalistica.
Vito Sutto