Oggi a palazzo Belgrado le premiazioni, salone del consiglio gremito di bambini
Vincono, nelle rispettive sezioni, la scuola materna “Antony D. Liberale” di Rualis di Cividale, la primaria “V.Da Feltre” di Cormons (Go) e la media di Travesio (Pn)
Fontanini ai bambini, “No steit dismenteâ di fevelâ par furlan, doprait la lenghe furlane”
Grande partecipazione quest’anno alla IV edizione del concorso scuole “Emozions furlanis in viaç pal teritori”, iniziativa inclusa nel programma delle attività coordinate dalla Provincia di Udine in occasione della festa del Friuli celebrata il 6 aprile scorso a Cividale. Una trentina le scuole tra infanzia, primarie e secondarie di primo grado delle province di Udine, Gorizia e Pordenone che hanno aderito alla proposta; ai ragazzi è stato chiesto di produrre elaborati (disegni, testi, video, giochi, filastrocche, progetti multimediali) sui temi chiave della Festa: identità, storia, cultura, lingua, valori, tradizioni. Oggi, a palazzo Belgrado, il momento clou delle premiazioni con un salone del Consiglio gremito con oltre 130 bambini presenti. Un colpo d’occhio davvero speciale. “Sono molto contento di vedervi così numerosi oggi qui in questo salone – ha esordito Fontanini rivolgendosi ai bambini, affiancato da Rosalba Perini per l’Arlef, da Paola Floreancig e Paola Cencini dell’Ufficio scolastico regionale –;un bel segnale per la comunità friulana che ripone in voi molte aspettative per il suo futuro e in particolare per la tutela delle sue componenti identitarie, marilenghe in primis. Grazie per esservi impegnati in quest’iniziativa finalizzata a farvi conoscere ancor più da vicino il nostro territorio; un ringraziamento particolare ai docenti per la loro sensibilità e l’attenzione nei confronti della marilenghe. Il friulano ha un avvenire solo se la scuola si fa parte attiva nel motivare all’utilizzo della marilenghe, alla sua diffusione e quindi alla sua difesa”. E ai bambini Fontanini ha rivolto anche un appello par furlan, “No steit dismenteâ di fevelâ par furlan, doprait la lenghe furlane”.
E quindi l’atteso momento: la consegna dei diplomi. Primo posto per la sezione dell’infanzia alla scuola “Antony D. Liberale” di Rualis di Cividale” (che per l’occasione ha anche eseguito alcuni canti tradizionali in friulano). A convincere la giuria, la proposta di un gioco realizzato dal gruppo dei grandi finalizzato alla scoperta di Cividale dal titolo “Zûc- Ti conti Cividât”, una splendida produzione grafico pittorica attraverso la quale i bambini vengono stimolati a scoprire le bellezze del paese in cui vivono, gli aspetti storici e le curiosità, non tralasciando gli aspetti linguistici della lingua friulana. Si è aggiudicata il primo posto nella categoria delle scuole primarie la scuola “V. da Feltre” di Cormons (Go) con il progetto “Il borc di Insic” realizzato dagli alunni della classe 5^. Un percorso didattico formativo che guida gli alunni alla scoperta e conoscenza dell’antico borgo di Giassico valorizzandone e promuovendone il patrimonio storico-artistico-culturale. Per le secondarie di primo grado si è aggiudicata il primo premio la scuola di Travesio (Pn) con il video “Vuardinsi ator”. Segnalazioni anche per l’infanzia paritaria “P.T. Martina” di Ospedaletto di Gemona (“Da panole ae polente cun siôr Ciro”) e la “Ten. S.Sbrizzai” di Paularo (presentazione “Il plasè di sta insieme par cognosi la nestre maniere di cjacarà e cemut che a ie nassude”). Per le elementari, apprezzati i lavori multimediali “Ognu al tira l’aga al so mulin” delle scuole primarie di Vivaro (Pn) e “Preistorie in Friûl” realizzato dai bambini delle terze di Pantianicco; per le medie, menzione d’onore alla scuola secondaria di primo grado di Buttrio per il video “Storie di un borc” realizzato dalla 2^ B.
Un ringraziamento ai docenti e ai bambini anche da parte di Rosalba Perini dell’Arlef che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa per far conoscere l’attività delle scuole con particolare riguardo alla didattica in marilenghe. Si è complimentata per la qualità e la ricchezza degli elaborati proposti anche Paola Floreancig che ha ammesso la difficoltà della giuria (composta da Provincia, Ufficio scolastico regionale e Arlef) nell’individuare la terna dei vincitori.