Sabato 12 maggio 2012 alle 11 nella Chiesa di Sant’Antonio abate in piazza Patriarcato a Udine sarà inaugurata la mostra Giorgio Celiberti – Scultore_scultôr
A tagliare il nastro oltre all’artista, il presidente della Provincia on. Pietro Fontanini e l’assessore alla cultura Elena Lizzi. La mostra, che rimarrà aperta fino al prossimo 13 giugno, rispetterà il seguente orario: Chiesa di Sant’Antonio, ogni giorno dalle 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.00. Lunedì chiuso – Ingresso gratuito. Alcune sculture sono visitabili presso il Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Lunedì e martedì chiuso. Ingresso a pagamento.
Come rileva il presidente Fontanini nel catalogo della mostra, «nel suo ormai consolidato intento di dare un contributo alla conoscenza delle “Belle arti friulane” in rapporto non solo al passato, la Provincia di Udine ha promosso un’iniziativa culturale diretta a far conoscere la produzione scultorea di un autentico maestro del nostro tempo, quale è Celiberti. Egli è senza dubbio conosciuto ed apprezzato ovunque ed ha un prestigio internazionale, pur rimanendo legato a Udine ove è nato e dove opera nel suo suggestivo atelier, luogo di creazione e di sperimentazione continua in forme e materiali». Per Fontanini «Celiberti è un artista multidisciplinare che sa eccellere con pari maestria nella pittura, essendo uno dei riferimenti dell’avanguardia del Novecento friulano, ma anche nella scultura dove sa esprimere il meglio di se stesso per quanto riguarda contenuti etici e sociali. Egli è profondamente immerso nella storia dell’umanità, anche nelle più dolorose pagine del secolo appena trascorso. La Provincia di Udine – conclude Fontanini – è pertanto lieta di offrire il meglio di un lungo percorso artistico in un’antologica, che riveste un alto significato contenutistico che va ben oltre il Friuli ed assume un rilievo internazionale».
Un’esposizione quella di Celiberti che è stata fortemente voluta dall’assessore Elena Lizzi, secondo la quale «Giorgio Celiberti nella scultura rappresenta l’ideale continuazione della tradizione friulana in quest’arte, ove creatività e manualità si incontrano, per dare vita a qualcosa che interpreta in modo immediato contenuti e valori del nostro tempo. Quel che si rileva dalla “lettura” delle sue opere è senza dubbio un pensiero del tutto originale che si sostanzia in una ricerca di serenità e di gioia per l’animo umano. E’ quindi attuale la proposta espositiva che l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Udine ha voluto fermamente per portare l’attenzione su dei contenuti ove l’arte non fa parte di un mondo estraneo, ma ci accompagna nel nostro quotidiano itinerario esistenziale. Oggi – aggiunge Lizzi – Giorgio Celiberti rimane certamente il maggior esponente in Friuli dell’arte scultorea uscita dal Novecento e proiettata nel nuovo secolo, con il suo spirituale recente messaggio d’amore all’umanità. Queste sono alcune delle motivazioni, fra le tante, che hanno portato alla promozione di una mostra e del catalogo che l’accompagna, come omaggio ad un vero maestro del nostro tempo».