In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che sarà Lunedì 25, domenica 24 novembre l’ingresso al Museo di Storia Naturale di Venezia Giancarlo Ligabue sarà gratuito. Il Museo ospita l’opera itinerante Wall of Dolls, il Muro di Bambole creato nel 2013 dalla cantante e conduttrice televisiva Jo Squillo, “adottato” dalla Fondazione Musei Civici nell’ambito del progetto Venezia Città delle Donne e realizzato per la città dagli studenti del Liceo Artistico Statale M.Guggenheim di Venezia in collaborazione con MUVE Education.
Contestualmente in tutti i Musei Civici verranno distribuiti dei pieghevoli informativi con i recapiti nazionali e cittadini dei centri attivi contro la violenza: il 1522, numero anti violenza e stalking del Telefono Rosa, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità, e il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia.
Wall of Dolls a Venezia è un progetto itinerante: esposto la prima volta nell’aprile 2019 a Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna è poi transitato nella Casa di Carlo Goldoni da aprile a settembre, e quindi approdato al Museo di Storia Naturale. Dove resterà fino a febbraio 2020, quando raggiungerà il Museo del Merletto di Burano, per partire poi a ottobre verso il Museo del Vetro di Murano.
L’installazione fondativa del Wall of Dolls del 2013 è ancora esposta a Milano in via De Amicis, l’opera di street art è infatti diventata negli anni un simbolo della lotta contro la violenza alle donne.
Il progetto Venezia Città delle Donne nasce dalla collaborazione con le numerose associazioni che operano nell’ambito della ricerca sulle donne, sul femminile e sulle pari opportunità, in Veneto, in Italia e a livello internazionale. Operativo dal 2016, non intende sostituirsi a chi già da anni conduce con tenacia e passione le proprie attività e battaglie negli ambiti più diversi, ma affiancarsi e fare rete sui temi delle donne.