Hayao Miyazaki e l’airone, in programma per soli tre giorni a Cinemazero di Pordenone e al Visionario di Udine, da lunedì 25 a mercoledì 27 novembre, è il documentario di Kaku Arakawa che racconta la realizzazione dell’ultimo capolavoro del maestro nipponico del cinema d’animazione.
Girato durante i sette anni di lavorazione de Il ragazzo e l’airone, il documentario è un viaggio esclusivo nel processo produttivo e creativo dello Studio Ghibli e un’immersione nella storica collaborazione di Miyazaki con il produttore Toshio Suzuki, una sorta di danza tra inganni e amicizia, che rispecchia quella di Mahito e l’airone, con Suzuki che stimola Miyazaki a spingersi sempre più in là nella sua creatività, arrivando alla creazione di un capolavoro senza precedenti.
Il documentario, che sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano, è un itinerario all’interno della visione dell’esistenza di Miyazaki. Non ci sono, come ci si aspetterebbe, riferimenti tecnici sul lavoro o sulle animazioni, ma il film è un labirinto all’interno del mondo fantastico creato dal regista, come se si indossassero i suoi occhiali, come se si vedesse la sua prospettiva del mondo.