Sabato primo dicembre, alle ore 9, con l’ormai tradizionale spettacolo al Teatro comunale “Adelaide Ristori”, si chiude la “Settimana per la promozione di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza” organizzata dall’Ambito distrettuale del Cividalese. La rappresentazione, a ingresso libero, è intitolata “Ci Riguarda! Persona, gruppo, comunità: è una nostra responsabilità”, ed è stata curata da alcune scuole secondarie di primo e secondo grado unitamente ad alcuni gruppi giovanili del territorio, col coordinamento dell’Associazione Krocus. Oltre 300 i ragazzi e giovani delle scuole secondarie e appartenenti ai gruppi giovanili che prenderanno parte a tale evento.
“L’iniziativa in teatro – spiega il presidente dell’Assemblea dei sindaci dell’Ambito, Stefano Balloch – costituisce un’importante occasione di incontro, confronto, conoscenza e riflessione ed è un’opportunità per gli adulti di ascoltare le voci e le emozioni dei giovani. Sarà presentata, infatti, direttamente dai ragazzi dei gruppi del progetto “I luoghi dell’aggregazione giovanile”. Il tema scelto per la 7, edizione della Settimana per la promozione dei diritti dell’infanzia, non a caso, è legata al diritto dello “stare insieme” e del fare gruppo, come antidoto alla disgregazione dei legami comunitari, all’isolamento degli individui, alla crisi che stiamo vivendo”.
Quest’anno sono oltre 1.500 i bambini che vivono nei comuni dell’Ambito Distrettuale del Cividalese che hanno partecipato alle iniziative promosse per celebrare la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e, in particolare, alla realizzazione degli elaborati messi in mostra a Villa de Brandis, a San Giovanni al Natisone, visitata in questi giorni dalle scolaresche con una presenza di 600 bambini.
“Le iniziative – spiega Balloch – offrono la possibilità concreta di dar voce ai pensieri, alle idee, ai sogni, alle emozioni dei nostri giovani; in quest’occasione non rimangono inascoltate, o nel chiuso delle aule, ma diventano una sorprendente occasione di riflessione e confronto con la comunità e il mondo degli adulti”.