Bestiario Immaginato, il Festival itinerante che ha incontrato il
convinto sostegno della Regione, inaugura la terza mostra giovedì 9
aprile presso la biblioteca di Monfalcone. Nato da un’intuizione
preziosa di Damatrà, la cooperativa che ha trovato nel fare dei più
giovani il motore di un fare collettivo, il primo Festival Partecipato
della Creatività vuole essere un omaggio alla fantasia dei bambini,
al fare artigianale e artistico, ma soprattutto al ‘fare insieme’.
A Monfalcone il progetto è stato curato e realizzato dalle
studentesse delle classi V
dell’indirizzo socio sanitario dell’ISIS Sandro Pertini, scuola
che da sempre offre una vasta area di indirizzi molto richiesti nel
mondo del lavoro e che comprende i settori tecnico e professionale.
Inizialmente le alunne hanno condiviso, con gli operatori di Damatrà,
un percorso di formazione sulle motivazioni e sulle dinamiche del
Bestiario, per poi diventare esse stesse educatrici coinvolgendo i
bambini della scuola primaria Duca d’Aosta di Monfalcone. In una
prima, attraverso dei momenti di narrazione, hanno accompagnato i più
piccoli a scoprire il protagonista del proprio e personale bestiario
che durante i laboratori creativi hanno disegnato; in seguito le
ragazze hanno organizzato e gestito presso l’Istituto, un
laboratorio per dare corpo alle immagini e trasformare fedelmente i
disegni in oggetti d’affezione. Un lavoro intenso e frenetico che ha
coinvolto alunni, docenti, nonne, mamme e zie, tutti impegnati nel
delicato ma entusiasmante compito, di dare vita all’evanescenza
della fantasia. E così punto dopo punto gli animali immaginari sono
diventati pupazzi carichi di poesia così come solo i bambini li sanno
pensare.
«Un progetto fatto a posta per noi» così è stato accolto dalle
alunne il Bestiario Immaginato. «Ma quanti bambini desidererebbero
che ciò che disegnano diventasse realtà? Penso tutti», afferma
Jenni. «Un percorso ‘alternativo’ – dice Gina – non i soliti
corsi che dopo un po’ stancano, questo progetto ha sempre avuto una
novità. A volte si pensa che per realizzare un sogno bisognerebbe
scalare una montagna altissima, invece a quei bambini è bastato
ascoltare delle storie, mettere su carta l’animale che li aveva più
colpiti e poi noi con una piccola magia, quei disegni li abbiamo fatti
diventare dei pupazzi. Oltre al ricordo di una bella esperienza, credo
che se in un futuro lavorassi con i bambini, potrei riproporre le
attività e imparare ancora da loro.» E ancora Erika: «Un modo per
lavorare tutti insieme con lo scopo comune di far diventare realtà i
sogni dei più piccoli. Per tutto il percorso ho fatto parte di
qualcosa di grande ma genuino e puro che mi ha fatto provare grandi
soddisfazioni»
Tali esperienze dimostrano come i giovani si lascino facilmente
coinvolgere in progetti volti a costruire un nuovo modo di fare
comunità quando gliene viene data occasione e ancora una volta.
questa scuola, una sorta di laboratorio dove nasce il futuro dei
giovani, si distingue per la capacità di promuovere azioni di
comunità attiva. I 50 disegni insieme ai pupazzi realizzati
inaugureranno la mostra giovedì 9 aprile alle 16.30 presso la sezione
ragazzi della biblioteca comunale di via Ceriani 10 a Monfalcone per
poi tornare nelle mani dei bambini il 20 aprile.